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Valentino Rossi alla vigilia del GP Mugello: “Il mio futuro in MotoGP? Non dipende solo da me”

Alla vigilia del GP del Mugello Valentino Rossi è tornato a parlare del suo futuro in MotoGP rivelando alcuni dettagli sulle trattative in corso con Yamaha e Petronas e sui motivi che potranno farlo propendere per continuare la sua carriera da pilota oppure per il ritiro. Decisione che il 42enne di Tavullia prenderà durante la pausa estiva.
A cura di Michele Mazzeo
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La MotoGP fa tappa al Mugello, pista da sempre speciale per i piloti italiani e in particolare per Valentino Rossi che su questa pista ha ottenuto nove vittorie (7 delle quali nella classe regina) con l'ultima però ormai lontana 13 anni. A tenere banco alla vigilia del GP d'Italia è però ancora una volta il futuro del nove volte campione del mondo che non ha ancora deciso se si ritirerà al termine della stagione o sarà ancora in sella anche nel Mondiale 2022.

A tal proposito il 42enne di Tavullia ha rivelato alcuni dettagli riguardo alle trattative in essere e ai motivi da cui dipenderà la scelta di proseguire o meno la sua carriera da pilota. Dopo aver confermato che deciderà durante la pausa estiva, Valentino Rossi ha infatti rivelato che tale decisione è sì legata ai risultati in pista nelle prossime quattro gare, a partire quindi da quella di casa del Mugello, ma che non dipende soltanto da lui ma anche dalla volontà di Yamaha e Petronas:

"Arrivano piste molto importanti, ci saranno quattro gare in cinque settimane (Mugello, Barcellona, Germania e Olanda, ndr) – ha detto infatti il nove volte iridato nella conferenza stampa alla vigilia del week end del GP d'Italia – e poi essendo saltata la Finlandia ci sarà un mese di pausa. A quel punto tutti inizieranno a pensare al 2022. Il mio futuro non dipenderà solo da me, ma parlerò con Yamaha e Petronas".

Concetto poi ulteriormente chiarito durante l'intervista rilasciata ai microfoni si Sky Sport: "Prenderò una decisione durante la pausa estiva, dovrò parlare anche con Petronas e Yamaha, tutto dipenderà comunque dai risultati – ha difatti aggiunto Rossi-. Se riuscirò a fare dei risultati migliori da qui alla pausa estiva, sarà più facile per me continuare a correre. Il divertimento è correlatissimo ai risultati. Se i risultati non arrivano, ti diverti di meno e diventa pesante. Se poi – ha poi proseguito il Dottore – dovessi scegliere di continuare comunque, potrei trovare lo stesso un posto (magari nel suo team VR46 che nel 2022 sbarcherà in MotoGP con Ducati o con Yamaha, ndr), però non è quello che voglio".

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