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Toto Wolff su Kimi Antonelli: “A Imola era a pezzi. Gli ho detto: nasconditi nella tua stanza”

Toto Wolff team principal di Mercedes ha parlato del disastroso week-end vissuto da Kimi Antonelli a Imola. Pressioni eccezionali per il giovane talento.
A cura di Marco Beltrami
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Kimi Antonelli ha pagato dazio alla pressione e all'emozione in occasione del Gran Premio dell'Emilia Romagna. Una lezione che sia il giovane pilota italiano, sia la Mercedes sapranno sfruttare per non ripetere gli stessi errori. Toto Wolff, ovvero il direttore esecutivo della Mercedes in Formula 1, ha rivelato che il talento classe 2006 è arrivato quasi "bollito" al giorno della gara, al punto da essere quasi "finito già dal venerdì".

Antonelli e il week-end da incubo a Imola

D'altronde è stato lo stesso Antonelli ad ammettere di aver dedicato troppi pensieri ed energie fuori pista, risentendone poi negativamente anche nella gara, che lo ha visto ritirarsi a causa di un problema all'acceleratore. Una pressione eccessiva ha giocato un brutto scherzo al ragazzo d'oro della Formula 1, anche se questo, per dirla alla Wolff, fa parte del "processo di apprendimento". Bisogna infatti imparare a gestire tutto quello che ti circonda nella prova di casa, dove "tutti volevano un po' di Kimi".

Wolff sul disastroso momento vissuto da Kimi Antonelli

Il Team Principal e CEO del team Mercedes-AMG Petronas Formula One Team ha dichiarato: "L'anno scorso abbiamo concluso che avevamo commesso un errore nel farlo esibire a Monza, nel suo primo turno di FP1, davanti al pubblico locale, e lui voleva fare particolarmente bene. Poi penso che Imola sia stata la tempesta perfetta: è dove vive, è la sua pista di casa, la scuola, la famiglia, la squadra di calcio locale (recentemente ha anche festeggiato per il trionfo del Bologna in Coppa Italia), tutte le persone che lo hanno aiutato durante la sua carriera volevano avere un po' di Kimi". Basti pensare che ha anche portato i suoi compagni in gita al GP.

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La situazione si è rivelata sin dall'inizio troppo pesante per Kimi, che si è sentito svuotato quasi ancor prima di provare a dare il meglio di sé: "Già venerdì era a pezzi. Gli ho parlato sabato e mi ha detto: ‘Sono senza energie per tutto questo'. È chiaro che è giovane, vuole ringraziare tutti coloro che hanno partecipato. Non vuole essere scortese con amici, familiari, fan, tutti quelli che gli stanno intorno".

La lezione di Wolff a Kimi Antonelli

Come provare a superare tutto questo? Wolff ha provato ad aiutare il suo pilota, indicandogli la strada. Una strada da percorrere tutti insieme, magari anche sfruttando l'aiuto di Lewis Hamilton, che gli ha dedicato una lettera: "Il consiglio che gli ho dato è che, a un certo punto, devi proteggerti. Nasconditi nella tua stanza di ingegneria la domenica, tutto il resto passa in secondo piano. Tutti noi insieme, la famiglia, abbiamo capito che era troppo e che è un errore che non ripeteremo". E si riparte subito a Monaco.

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