
Kimi Antonelli va a fare caroselli per il Bologna con la macchina da 200mila euro: tifosi increduli

Kimi Antonelli è sceso di notte in strada al volante della sua supercar del valore di oltre 200 mila euro (una Mercedes AMG GT 63 S) e ha partecipato ai caroselli dei tifosi del Bologna in festa per la vittoria della Coppa Italia, conquistata in finale battendo il Milan (1-0, gol di Ndoye). "Che serata! Forza Bologna", ha scritto in un messaggio su Instagram a corredo del video che lo vede raggiante mentre in strada c'è un delirio di cori a squarciagola, clacson, fumogeni e trombette da stadio.
Il pilota in festa per il Bologna vincitore della Coppa Italia
"Abbiamo vinto la Coppa Italia! Col Bologna! Grande ragazzi!", esclama mentre guida, fa rumore, sorride, festeggia, si mescola alle persone impazzite per la gioia, prova a destreggiarsi in quel caos di bandiere e di colori rossoblu. Qualcuno affianca la macchina di Antonelli: è a bordo di un motorino, sbircia attraverso il finestrino e lo riconosce. È un attimo, tanta basta al passaparola perché il 18 enne ‘rookie' sia circondato (ma con intenti bonari) dai sostenitori che gridano, esultano, fanno di tutto per abbracciarlo. Kimi si diverte e incassa i complimenti, c'è chi gli impone l'alt e chiede anche il più classico selfie al volo. Lui sta al gioco.

Nella settimana che porta al Gran Premio di Formula 1 a Imola, il pilota della Mercedes non ha resistito al richiamo del cuore. Lo aveva detto anche alla vigilia dell'incontro storico per i felsinei, che hanno rimesso in bacheca il trofeo tricolore dopo ben 51 anni dall'ultima volta. "Stasera torno a casa per guardare la partita con gli amici" aveva detto il talento della Mercedes con un pizzico di rammarico perché avrebbe preferito "andare all’Olimpico, ma era troppo complicato organizzare. Se vinciamo? Beh… si festeggia". E così ha fatto, accontentandosi di quel momento di festa semplice, genuina considerato che far collimare spostamenti allo stadio, ritorno e poi trasferimento a Imola sarebbe stato sfiancante e rischioso.
Antonelli tra i tifosi: "Divertente ma non ho fatto tardi"
Antonelli ha forse fatto l'alba, risucchiato ai bagordi di un popolo in tripudio? No, è stato lui stesso a precisarlo in occasione della conferenza stampa rituale che precede il rombo dei motori. "La città era impazzita, è stato divertente anche se non ho fatto tardi". Emozioni forti dal calcio alla F1, passando per la toccata a fuga a scuola (dive si reca sempre in Mercedes): per il giovane pilota è solo una assaggio rispetto a quelle che proverà nel week-end perché correre sul circuito di Imola è come sentirsi a casa. "Dovrò gestire bene le energie, senza sprecarle in cose non utili. Sarà importante non trovarsi in ‘riserva’ ma ho al mio fianco persone che mi aiuteranno in questo. L’entusiasmo però potrà dare anche energia per fare bene".
Verso il GP a Imola: "Casa, pista e tortellini questo week-end"
Quante chance ci sono per trionfare proprio dinanzi al "suo" pubblico? "Casa, pista e tortellini questo week-end", ha scritto in un post nel quale fa capolino dall'abitacolo della sua vettura. Antonelli resta umile, non si sbilancia, sa che i fattori che concorrono sono tanti. Non fa percentuali né azzarda previsioni, si limita a dire che "la macchina è stata costante e il team sta facendo un gran lavoro – ha aggiunto l'alfiere della Mercedes -. A Miami si è avuta la conferma che la differenza da colmare con la McLaren c'è ed è ancora tanta, ma stiamo lavorando sodo per migliorare e con gli aggiornamenti speriamo di fare passi avanti".