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Test Barcellona, Kubica inavvicinabile, Leclerc torna alla “vecchia” aerodinamica Ferrari

Verstappen con la Red Bull fa segnare il miglior passaggio della sessione pomeridiana ma resta a piedi nel finale, provocando la bandiera rossa che ha chiuso il primo giorno dell’ultimo turno di prove al Montmelò. Terzo tempo per Perez, davanti a Kvjat e Gasly. Solo 13° Leclerc che è tornato a girare l’ala posteriore senza profilo a chucchiaio utilizzata nei test della scorsa settimana.
A cura di Valeria Aiello
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Robert Kubica resta inavvicinabile nei test di Barcellona: il tempo di 1'16″942 con cui il pilota di riserva dell’Alfa Romeo ha chiuso al comando la mattinata del primo giorno di test del secondo turno di collaudi al Montmelò è stato impossibile da replicare per i piloti scesi in pista al pomeriggio, a partire da Max Verstappen che al volante della Red Bull ha pagato un ritardo di 4 decimi dal riferimento di giornata. Un’autentica pennellata d’autore quella del polacco che sfruttando gomma rossa C5, ovvero la più soffice dell’intera gamma Pirelli, è stato il solo a scendere sotto il muro dell’1’17.

2° Verstappen che resta fermo in pista

Ci ha provato Max Verstappen che con gomma media ha trovato il secondo tempo di giornata, contenendo il ritardo in 4 decimi dal riferimento, salvo restare a piedi durante una prova di pescaggio nei minuti finali. Uno stop che ha provocato l'esposizione della bandiera rossa che ha concluso la giornata di prove. Alle sue spalle, si conferma particolarmente veloce il messicano Sergio Perez che con la Racing Point motorizzata Mercedes è rimasto dietro all’olandese di appena 86 millesimi, sfruttando anche lui gomma media. Subito dietro le Alpha Tauri di Daniil Kvjat e Pierre Gasly, rispettivamente in quarta e quinta posizione. Sesto tempo per la Red Bull di Alexander Albon che ha preceduto il campione in carica della Mercedes Lewis Hamilton.

Leclerc torna alla "vecchia" aerodinamica

A completare la top ten, Lance Stroll con l’altra Racing Point, Valtteri Bottas con la seconda Mercedes e Sebastian Vettel che con il tempo siglato al mattino si assicura la decima posizione. Il tedesco, protagonista tra l’altro anche di un testacoda poco prima della pausa pranzo, ha portato al debutto la nuova aerodinamica Ferrari, mentre il compagno di squadra Charles Leclerc, sceso in pista al pomeriggio, ha preferito ritornare alla soluzione di ala posteriore senza profilo a cucchiaio già vista nei test della scorsa settimana sempre al Montmelò.

Per gli uomini di Maranello si è trattata, in ogni caso, di un day-4 di lavoro intenso sulla SF1000 in attesa della giornata di domani, durante la quale con grande probabilità si inizierà a lavorare sul passo gara e simulazione di qualifica. Vettel si è detto particolarmente soddisfatto dei progressi fatti dalla vettura, particolarmente in curva, confermando che i nuovi aggiornamenti rappresentano un passo in avanti. Non preoccupa neppure l’affidabilità, nonostante i problema al sistema di lubrificazione avuto la scorsa settimana. In conferenza stampa Binotto ha anche parlato del sistema al volante Das della Mercedes, che la Ferrari avrebbe già valutato tempo fa e che con molta probabilità non verrà sviluppato nel corso della stagione. Tornando invece alla classifica di giornata, Leclerc ha fatto segnare il 13° tempo, preceduto dai crono siglati da Daniel Ricciardo e Carlos Sainz. Completano la generale di questo day-4 le Williams di Nicholas Latifi e George Russell davanti alla Haas di Romain Grosjean. 17° Lando Norris seguito da Kimi Raikkonen e Esteban Ocon.

Classifica e risultati test Barcellona, day-4 (ore 18)

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