Soltanto un pilota di Formula 1 ha partecipato alla festa per il titolo di Lando Norris ad Abu Dhabi

Dopo averlo fatto a fine gara sulla pista di Yas Marina, Lando Norris ha celebrato ad Abu Dhabi il primo titolo mondiale di Formula 1 della sua carriera con un afterparty esclusivo al W Hotel di Yas Marina, organizzato dall'Amber Lounge, format ormai simbolo dei festeggiamenti di fine stagione in F1.
Tra DJ set, tavoli VIP e una cerchia ristretta di invitati, a colpire non è stata tanto la presenza delle celebrità, quanto un'assenza quasi totale della griglia F1: soltanto Charles Leclerc, con la fidanzata Alexandra Saint Mleux, ha preso parte alla festa del nuovo campione del mondo.
Un dato che racconta molto del clima del paddock dopo una stagione vissuta sul filo dei nervi e risolta solo all'ultima gara. Il 26enne di Bristol ha conquistato il titolo grazie al terzo posto nella gara del GP di Abu Dhabi, sufficiente per chiudere il mondiale con due punti di vantaggio su Max Verstappen, protagonista di una rimonta furiosa nella seconda parte dell'anno, e su Oscar Piastri, rivale interno in McLaren fino alle battute finali.

I festeggiamenti sono rimasti volutamente intimi. Norris si è presentato al party mano nella mano con la fidanzata Magui Corceiro, circondato da familiari, amici storici e membri del team McLaren. Video circolati sui social mostrano il britannico cantare Sweet Caroline e We Are The Champions, sollevato dagli amici mentre la musica scandiva una notte che sapeva di liberazione più che di ostentazione.

Non casuale l'assenza della maggior parte dei piloti: il titolo si è deciso ad Abu Dhabi dopo settimane di tensione e una lotta a tre che ha logorato rapporti e alleanze. In questo contesto, la presenza del pilota della Ferrari Charles Leclerc spicca come eccezione, segnale di un legame personale che va oltre la rivalità in pista. E, ironia della sorte, si tratta del pilota che, fatta eccezione per il rischio penalità corso nel duello con il compagno di Verstappen, Yuki Tsunoda, ha messo seriamente a rischio il suo terzo posto nella gara conclusiva della stagione, cioè l'ultimo che, alla luce del successo dell'olandese della Red Bull, gli avrebbe garantito il titolo.
La McLaren ha comunque scelto di fermarsi nella capitale emiratina: già lunedì Norris era atteso dagli impegni media, mentre martedì tornerà in pista per i test post-stagionali. Una pausa breve, ma sufficiente per suggellare una stagione che ha segnato la definitiva maturazione del pilota britannico: da talento incompiuto a campione del mondo di Formula 1.