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“Quartararo con la tuta aperta andava fermato”: Stoner ‘bacchetta’ la MotoGP dopo il GP Catalunya

Il due volte campione del mondo Casey Stoner ha criticato la direzione di gara della MotoGP per non aver fermato subito Fabio Quartararo durante il GP della Catalogna nel momento in cui ha iniziato a correre con la tuta slacciata e senza le adeguate protezioni al petto: “Credo che avrebbero dovuto sventolare una bandiera nera”
A cura di Michele Mazzeo
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I giri finali del GP della Catalogna di MotoGP percorsi da Fabio Quartararo con la tuta aperta e senza copricostato sono diventati un caso. Secondo il pilota francese della Yamaha la doppia penalità inflitta dalla direzione di gara, che lo ha fatto così scalare in sesta posizione dopo aver tagliato il traguardo al terzo posto, è stata eccessiva tant'è che si è ironicamente congratulato con Ducati e Suzuki per le proteste post-gara.

Del parere opposto è invece il due volte campione del mondo Casey Stoner secondo il quale la Direzione di Gara avrebbe dovuto fermare immediatamente Quartararo e non permettergli di terminare la gara con la tuta slacciata e senza le adeguate protezioni al petto. L'ex pilota della MotoGP al termine della corsa della classe regina sul circuito del Montmelo di Barcellona ha subito commentato su Twitter l'episodio, sottolineandone la gravità ed evidenziando la necessità di dover fermare la gara del francese per questioni di sicurezza: "Se abbia abbassato di proposito la cerniera Fabio Quartararo non lo so – ha scritto infatti sul proprio profilo social il 35enne australiano –. Ma credo che avrebbero dovuto sventolare una bandiera nera. A questo livello non puoi correre a 350 km/h con la tua tuta aperta" ha quindi sentenziato Stoner.

Non è dello stesso avviso Fabio Quartararo che, dopo aver ricevuto la seconda penalità per aver corso con la tuta aperta e senza le adeguate protezioni (la prima penalità gli è stata invece inflitta per aver tagliato la curva nel momento in cui ha cercato di richiudere la cerniera della tuta), ha voluto sottolineare di non aver messo in pericolo nessuno:  "Non ho messo nessuno in pericolo come invece ha detto un pilota, era già dura per me guidare. Ma è bello vedere i veri volti di alcune persone. Voglio solo ringraziare tutte le persone che mi supportano e mi aiutano nei momenti difficili. Ci vediamo alla prossima" ha scritto infatti su Instagram il pilota della Yamaha che nonostante a causa di questo episodio abbia ridotto il margine sugli inseguitori è ancora in vetta al Mondiale della MotoGP 2021.

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