MotoGP, Quartararo rookie dell’anno: “Era il primo obiettivo”
Secondo nelle ultime due gare e sesto podio da inizio stagione per Fabio Quartararo che nel GP del Giappone conquista il titolo di miglior rookie di questo 2019. “Era il primo obiettivo – dice il 20enne francese che con tre gare di anticipo indossa la t-shirt celebrativa preparata dal team Yamaha SRT – . A inizio anno il capo del mio team mi ha detto che questo era il mio obiettivo e ci sono riuscito qui in Giappone”.
Quartararo rookie dell'anno
Il titolo, matematico sul rivale Joan Mir, è arrivato dopo una “gara difficile” e tutta all’inseguimento di Marc Marquez che a Motegi ha centrato una vittoria mai in discussione. “Aveva più passo di noi, ma il secondo posto è stato perfetto. Ho spinto tanto con la gomma soft al posteriore mentre Marquez e Dovizioso avevano la media dietro. La media poteva essere un’opzione ma in prova non ho avuto lo stesso feeling che avevo con la soft e sapevamo che in gara non avrebbe fatto caldo”.

Primo obiettivo centrato per il giovane Quartararo che, complice la caduta di Valentino Rossi , in classifica piloti scavalca il pesarese, guadagnando punti preziosi sui diretti avversari. Salito in sesta posizione, il neo rookie dell’anno riduce a 13 punti il suo ritardo dalla Yamaha di Maverick Vinales e dalla Suzuki di Alex Rins che, con 176 punti a testa, si dividono il terzo gradino del podio iridato. Bilancio in ogni caso più che positivo per el Diablo della Yamaha che ha le idee chiare in vista del 2020: “In cosa possiamo migliorare? In potenza e accelerazione. Il motore della Honda spinge come un aereo, ma ci sono punti in cui va un po’ di meno e altri dove noi andiamo un po’ di più”.