31 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

MotoGP, Jorge Lorenzo ha rifiutato la Ducati: “Ho detto no al ritorno nel 2021. Carriera finita”

Il cinque volte iridato Jorge Lorenzo, ritiratosi dalla MotoGP al termine della passata stagione, ha rivelato di essere stato in trattativa con la Ducati per un posto nel team ufficiale nel Mondiale 2021. Il pilota maiorchino alla fine ha però rifiutato: “Ho avviato io i negoziati, ma poi ho detto di no a Gigi Dall’Igna. Mi è dispiaciuto per lui ma mi ero reso conto che non volevo più essere un pilota da corsa”. Con Lorenzo fuori dai giochi, l’italiano Pecco Bagnaia diventa il principale candidato a prendere il posto di Andrea Dovizioso in Ducati dal 2021.
A cura di Michele Mazzeo
31 CONDIVISIONI
Immagine

Jorge Lorenzo non andrà alla Ducati nel 2021. Non sarà dunque il pilota spagnolo a prendere la sella che al termine della stagione lascerà libera Andrea Dovizioso. Il pilota maiorchino ha infatti raccontato la trattativa con la squadra di Borgo Panigale conclusasi con un suo rifiuto dovuto al fatto che il classe '87 ritiratosi al termine dello scorso Mondiale considera conclusa la sua carriera agonistica da pilota di MotoGP.

"Durante il lockdown – ha raccontato infatti il cinque volte iridato in un'intervista rilasciata a Motorsport.com –Gigi Dall'Igna (CEO Ducati, ndr) mi ha chiamato al telefono per farmi gli auguri per il mio compleanno. Abbiamo parlato di questioni personali, familiari e non, e alla fine della conversazione gli ho chiesto, per curiosità, del futuro della squadra e dei piloti. Poco dopo Michelle Pirro mi ha mandato un messaggio mezzo scherzoso e mezzo serio chiedendomi se volevo tornare in Ducati. Tra la telefonata di Gigi e il messaggio di Michele – ha poi rivelato il maiorchino – ho visto che c'era un certo interesse da parte della Ducati e ho ricominciato a riflettere sull'idea di correre. Forse perché sono stato rinchiuso per così tanti mesi o perché mi mancava quella sensazione che ti causa la vittoria, ma quella chiamata mi ha fatto tornare in mente la possibilità di correre di nuovo. 

Immagine

Abbiamo avviato i negoziati – ha rivelato Jorge Lorenzo -, ma con l'avvicinarsi del momento della firma, dopo tanti giorni di dubbi, ho deciso che dovevo dire di no a Gigi. Non è stato facile e mi è dispiaciuto molto, perché gli ho fatto fare brutta figura con la fabbrica e perché avrei potuto impedirlo. Se fossi stato più chiaro, non avremmo avviato i negoziati. La verità – ha infine concluso il 33enne di Palma di Maiorca – è che gli sarò sempre grato per la fiducia dimostrata, ma in quel momento ho sentito che dovevo pensare solo a me stesso e sono giunto alla conclusione che non valeva più la pena essere un pilota da corsa".

Il rifiuto di Jorge Lorenzo spinge quindi un italiano in cima alla lista dei papabili piloti della Ducati ufficiale nel 2021. Candidato numero uno per occupare il secondo posto di pilota del team ufficiale, al fianco del già promosso Jack Miller, nella prossima stagione è dunque adesso il torinese reduce dal primo podio nella classe regina del Motomondiale ottenuto a Misano nell'ultimo GP di San Marino, Francesco ‘Pecco' Bagnaia che dopo esserlo stato in Pramac potrebbe continuare ad essere compagno di squadra dell'australiano. Il campione del mondo di Moto2 dunque sembra essere adesso il più serio pretendente alla Desmosedici della Ducati uffiaciale nella prossima stagione.

Immagine
31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views