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Cos’è il porpoising in F1, Mondiale stravolto dalla nuova regola: le squadre a rischio squalifica

La FIA ha deciso di intervenire in modo rapido contro il porpoising, letteramente il “saltellamento”: saranno stabilite delle nuove regole che hanno come obiettivo la salute dei piloti, ma che rischiano di stravolgere il Mondiale.
A cura di Alessio Morra
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Da tre mesi, e cioè da quando si sono svolti i primi test invernali, la Formula 1 ha scoperto di aver un serio problema: il porpoising, che in italiano si può tradurre come saltellamento. Alcune scuderie in realtà questo problema non ce l'hanno. Ma altre invece sono nei guai, in parte la Ferrari e soprattutto la Mercedes, come ha dimostrato Hamilton nel Gp di Baku. La FIA, che in un primo momento, aveva detto, di essere contraria a qualsiasi tipo di cambiamento ha fatto retromarcia e ha fatto sapere che stabilirà, a breve, una serie di misure per limitare i sobbalzi alle alte velocità in rettilineo. Non cambierà nulla per il Gp del Canada, ma presto i correttivi tecnici influiranno sull'esito delle gare e dovrebbero cancellare questo enorme problema.

Che cos'è il porpoising

Già da marzo si parla di porpoising, il primo a farlo era stato Ocon che disse di aver avuto un enorme mal di testa a causa dei sobbalzi della sua Alpine. La Ferrari ha mostrato questo problema, ma poi via via è riuscito a risolverlo, la Mercedes invece no. E i saltallamenti sono evidenti soprattutto nei lunghi rettilinei, rimbalzi che producono problemi alla schiena e anche alla vista rendono complicata la vita a tutti i piloti. Hamilton a Baku quasi non riusciva a uscire dalla sua Mercedes, ma stoicamente ha resistito. Dopo la gara le polemiche sono montante, anche Vettel è stato molto critico: "Bisogna fare qualcosa, perché prima o dopo accadrà qualcosa di brutto".

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Il provvedimento Fia contro il porpoising

La FIA ora è intervenuta, è scesa in campo e lo ha fatto per garantire l'incolumità fisica dei piloti. E per questo motivo, per dare la priorità ai piloti, ha deciso senza alcun tipo di votazione. Ci saranno due diverse soluzioni per attutire il saltellamento sul dritto. La Federazione controllerà in modo più severo la geometria e anche il consumo di assi e pattini sul fondo delle vetture; in caso di illegalità ci sarebbero punizioni vere come penalità o squalifiche per i team che scenderanno in pista con assetti che porterebbero le auto ‘spanciare' sull'asfalto. Poi verrà studiata una formula matematica per stabilire il limite oltre il quale le oscillazioni verticali delle auto saranno considerate illegali.

L'impatto del provvedimento su Ferrari, Red Bull e Mercedes

La sicurezza dei piloti al primo posto, sempre, ma la FIA ha stupito perché mai si era mossa in modo così rapido. Ovviamente queste novità regolamentari avranno un impatto sul Mondiale. Lo avranno perché per far scomparire le vetture andranno alzate e facendo questo perderanno in prestazioni, e si perderanno decimi preziosi.

E queste nuove regole aiuteranno ulteriormente la Red Bull, che non ha mai avuto problemi di ‘rimbalzo'. Intermedia la situazione della Ferrari, che dovrà cercare di capire come migliore la sua vettura. Paradossalmente, dopo aver montato il caso e chiesto novità regolamentari, sarà proprio la Mercedes la scuderia a digerire peggio i diktat della FIA, così anche come McLaren e Alpha Tauri. Insomma le nuove normative potrebbero produrre uno stravolgimento, almeno parziale, del campionato di Formula 1.

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