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Mercedes ammette: “Il GP del Bahrain doveva vincerlo la Red Bull. Ci hanno superato in tutto”

Il capo degli ingegneri Mercedes Andrew Shovlin dopo il GP del Bahrain, primo appuntamento del Mondiale 2021 della Formula 1, ha ammesso che, nonostante la vittoria di Lewis Hamilton, la Red Bull con Max Verstappen abbia dimostrato di avere la macchina migliore: “È stata una gara in cui la Red Bull avrebbe dovuto vincere. Non abbiamo punti di forza rispetto a loro. tenevamo il loro ritmo nelle nostre curve migliori, ma erano più veloci in tutte le altre”.
A cura di Michele Mazzeo
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Il Mondiale 2021 di Formula 1 per Mercedes è cominciato bene: Lewis Hamilton ha vinto il GP del Bahrain e il suo compagno di squadra Valtteri Bottas è salito sul gradino più basso del podio. Guardando soltanto il risultato finale al termine della prima gara dell'anno si potrebbe pensare che, come accade ormai da 7 anni, anche in questa stagione la casa della Stella abbia la miglior monoposto della griglia e si avvii ad un'altra annata da dominatrice del Circus. E invece, analizzando nel dettaglio quanto abbiamo visto finora, è abbastanza chiaro che non sia così dato che la Red Bull, che con Max Vestappen ha dominato test invernali, prove libere, qualifiche e gran parte della gara di Sakhir, abbia ridotto sensibilmente il gap con la Mercedes e addirittura abbia anche qualcosa in più.

E la prima ad ammettere questo "sorpasso" da parte della scuderia del "Torello" è stata la stessa Mercedes. Il capo degli ingegneri Mercedes Andrew Shovlin infatti ha ammesso pubblicamente che le vetture di Hamilton e Bottas erano inferiori alla RB16B di Verstappen a Sakhir: "Non abbiamo punti di forza rispetto a loro (Red Bull, ndr). Ci sono stati molti anni in cui abbiamo potuto fare la differenza su curve a bassa e alta velocità, ma visto quello che è successo, non siamo alla loro altezza in nessun terreno. Ci sono state un paio di curve in cui ci hanno davvero sconvolti in qualifica. Anche alla massima velocità, nelle curve 9 e 10 erano molto forti. Questa è la cosa principale. In qualifica, tenevamo il loro ritmo nelle nostre curve migliori, ma erano più veloci in tutte le altre. Abbiamo bisogno di un'auto più veloce, chiara e semplice ".

Proseguendo nella sua analisi l'ingegnere Mercedes ha poi confessato che, nonostante abbia ottenuto "una delle migliori vittorie da molto tempo a questa parte", dopo la gara in Bahrain il team ha avuto un incontro di un'ora con i piloti per cercare di capire come migliorare la macchina: "Devi abbassare la testa e lavorare subito. È stata una gara in cui la Red Bull avrebbe dovuto vincere. Non c'è dubbio che la Red Bull si comporta davvero bene. Sono una squadra ben messa a punto e ben concentrata che non commette molti errori. Max (Verstappen, ndr) è chiaramente un pilota molto maturo e intelligente ora, ed è difficile da battere".

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