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Marquez ha rischiato la morte in Indonesia: “Sembrava un manichino, mai visto un incidente così”

Il primo Gran Premio della stagione di MotoGp è stato caratterizzato dall’incidente capitato a Marquez nel warm-up. I piloti che lo hanno visto da vicino sono rimasti sotto shock. Aleix Espargaro ha usato uno stratagemma per evitare la caduta nello stesso punto.
A cura di Maurizio De Santis
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La brutta caduta di Marc Marquez sul circuito di Mandalika.
La brutta caduta di Marc Marquez sul circuito di Mandalika.

Aleix Espargaro era dietro Marc Marquez e gli vengono i brividi quando ricorda l'incidente capitato al campione del mondo della Honda. Lo sguardo sembra perso nel vuoto, quasi immagina al posto suo potesse esserci lui. Il tono della voce si fa flebile, perché certe cose è meglio sussurrarle e parlarne con rispetto. Scuote il capo e racconta che lui stesso, in sella alla sua Aprilia, ha rischiato di cadere e farsi del male come il "cabroncito". Ha avuto paura, lo ammette senza alcun timore svelando anche un piccolo stratagemma adottato per evitare che la ruota e i posteriore della sua moto lo tradissero, fino a sbalzarlo e a scaraventarlo sull'asfalto.

La sequenza videoclip è ancora nella sua testa. Espargaro ne parla come se la vivesse in quel momento. Marquez, per fortuna, ne è uscito solo acciaccato e tutto intero (era finito in ospedale in stato confusionale) ma le immagini di quel capitombolo hanno rispolverato i momenti più brutti vissuti in pista. A Mandalika, sul circuito indonesiano, l'iberico non c'era: impossibile scendere sull'asfalto dopo aver riportato una commozione cerebrale a seguito della caduta violenta in Curva 1. Impossibile dopo aver sfiorato il dramma. "Mi sono spaventato davvero – la versione di Espargaro che ha visto da vicino cosa è accaduto al pilota -. Sabato, in quello stesso punto del tracciato, sia in mattinata sia nelle qualifiche anch'io ho rischiato di cadere".

Marquez non ha partecipato al primo Gran Premio della stagione in MotoGp dopo l'incidente
Marquez non ha partecipato al primo Gran Premio della stagione in MotoGp dopo l'incidente

Rewind. Il concorrente dell'Aprilia lo aziona e ripercorre le emozioni di un week-end concluso con il nono posto al debutto nel Mondiale di MotoGp. Ma è stato il male minore rispetto ai due tuffi al cuore, alle due volte in cui ha immaginato che al posto di Marquez poteva esserci lui e ha escogitato un trucco per non perdere il controllo del retrotreno. "Sabato ho avuto due grandi paure in quella zona del circuito – ha aggiunto lo spagnolo nell'intervista a DAZN -. Ecco perché ho deciso di agire sulla molla del freno posteriore e l'ho irrigidita, così quando ho provato ad azionarla non rispondeva… era come se fosse falsa".

Cosa ha provato quando ha visto Marquez prendere il volo? "Ero due secondi dietro di lui e l'ho visto sbalzato. Ho decelerato di colpo perché vedevo il suo corpo per terra e mi sembrava un manichino – un esempio che rende bene la sensazione del disagio e dello sgomento provato in pista -. Quando sono rientrato al mio box ne ho parlato con le persone del mio team e ho detto loro che non avevo mai visto un incidente del genere in vita mia".

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