Lewis Hamilton avrebbe mentito su tutto in Ferrari: la clamorosa tesi dell’ex pilota Christian Danner

Chi è il vero Lewis Hamilton? Quello che quest'anno ha comunque vinto la Sprint Race in Cina il 22 marzo (unico successo stagionale della Ferrari) oppure quello che a 40 anni sembra ormai bollito e viene sistematicamente battuto sia in qualifica che in gara dal suo compagno di squadra Leclerc? A sentire il sette volte campione del mondo di Formula 1, la colpa di questa situazione è solo e soltanto sua: è lui a non riuscire a tirare fuori il potenziale di una vettura che comunque con Leclerc ha appena ottenuto una pole position e poi un quarto posto (sia pure deludente per come si erano messe le cose) nell'ultimo Gran Premio d'Ungheria, laddove Lewis ha chiuso mestamente al 12° posto, senza neanche andare a punti.
Cosa aveva detto Lewis Hamilton: "Sono inutile, la Ferrari deve cambiare pilota"
"Sono davvero inutile, la Ferrari probabilmente dovrebbe cambiare pilota", aveva detto Hamilton all'apice della delusione e dell'autocritica il 2 agosto dopo le ugualmente disastrose qualifiche dell'Hungaroring. Ma la pensava davvero così? Secondo la clamorosa tesi dell'ex pilota di F1 Christian Danner, Hamilton avrebbe mentito su tutta la linea in quel frangente: non solo il campione di Stevenage non la penserebbe affatto così, ma quelle parole sarebbero state un copione recitato a uso e consumo della Ferrari, per farle arrivare un messaggio ben preciso. Dichiarazioni paradossali per far capire a chi di dovere che, all'opposto, il vero problema non è certo lui, ma una vettura che gli sta bene addosso come l'ananas sulla pizza.
Tutto finto secondo l'ex pilota di F1 Christian Danner: "Non era sincero, l'ha detto apposta"
Il 67enne Danner – che a fine anni '80 ha corso in Formula 1 con Arrows e Osella tra le altre, conquistando 4 punti in 47 GP disputati complessivamente – ritiene dunque che Hamilton abbia suggerito alla Ferrari di "cambiare pilota" per mandare un messaggio ai suoi superiori a Maranello ma anche al mondo intero: la vera causa della sua situazione è da cercare altrove.
"Un Lewis Hamilton che si autopunisce così tanto, che finge di aver dimenticato come si guida… mi è sembrato un po' esagerato – ha detto Danner al podcast di ‘Motorsport-Magazin' – È stato come mettere in scena qualcosa di più di quanto non sia in realtà per sensibilizzare il mondo, che sa che lui non è poi così male. Sono abbastanza sicuro che Hamilton l'abbia fatto intenzionalmente e non fosse sincero. Non ha mai dubitato sinceramente di sé. Non può essere, non gli si addice".
Sollecitato sul perché il pilota più vincente nella storia della Formula 1 (assieme a Michael Schumacher) avesse esagerato deliberatamente le sue emozioni di fronte ai media, Danner ha aggiunto: "Per far capire a quelli della Ferrari: ragazzi, se pensate che non mi renda conto di cosa sta succedendo, allora rimarrete sorpresi".

Hamilton in Ferrari nel 2025: i numeri di una stagione disastrosa
Quale che sia la verità, resta il fatto che la prima stagione di Hamilton alla Ferrari resta sostanzialmente disastrosa: Lewis non sale sul podio da 16 gare, dal Gran Premio di Las Vegas del 2024, quando si classificò secondo con la Mercedes. Il campione inglese aveva conquistato almeno un podio nelle prime 10 gare di ogni stagione prima di approdare alla Rossa. Dopo il Gp d'Ungheria, Hamilton è sesto nella classifica piloti del Mondiale di Formula 1, con 109 punti dopo 14 gare. Il precedente peggior punteggio del britannico dopo 14 GP da quando la F1 ha introdotto l'attuale sistema di punteggio (nel 2010) era di 142 punti nel 2012.