Leclerc batte Hamilton al videogioco: “Almeno, ho vinto la prima gara”. Lewis lo mette a posto

Lewis Hamilton e Charles Leclerc si sfidano e si punzecchiano. Hanno voglia di scherzare, nell'area dedicata ai fan della Ferrari tutto (o quasi) è permesso per intrattenere il popolo della rossa che anche a Spa, in Belgio, è al seguito della Scuderia di Maranello. Le prime libere del Gran Premio aprono il week-end di F1 ma l'inglese e il monegasco trovano il tempo di rendersi protagonisti di un curioso siparietto durate il quale, tra il serio e il faceto, se le sono dette di santa ragione (ma per finta). Ne è nato un botta e risposta molto gradito al pubblico che ha ripreso la scena.
Hamilton e Leclerc si sfidano a Mario Kart
Attacca Lewis: "Questo tizio non aveva idea di cosa fosse Golden Eye". La replica di Charles: "Stavo malissimo. È stata una giornata frustrante". Di cosa parlano? Discutono della loro abilità a smanettare coi controller. E il campione britannico, a giudicare da quel che dice, sembra aver preso il sopravvento salvo lasciare al collega il ruolo di colui che perde e cerca scuse. "Era pessimo – ha aggiunto Hamilton -. Si lamentava dei pulsanti del controller, poi ha giocato a Mario Kart. Di nuovo… non conosce Mario Kart". Leclerc lo ha interrotto: "No, no, dai… dai. Non è vero, è una bugia. Conosco Mario Kart, certo, ma il controller che mi ha dato… ". L'inglese lo stoppa: "Non ti ho dato il controller".
Finita lì? Niente affatto. Il gioco delle parti va avanti ancora per un po'. Sia Lewis sia Charles hanno ancora qualche cartuccia da sparare e ancora un po' di battute da regalare agli appassionati che sono ai piedi del palco. Si beccano (e recitano molto bene il copione), sorridono almeno fino a quando la conduttrice che è accanto a loro non mette il cappello sullo scambio co una chiosa ironica.
Charles attacca, Lewis replica: "Ho vinto io", "perché ti ho lasciato passare"
Lewis attacca ancora bottone: "Sì, oggi abbiamo il vero Mario Kart. Stavo andando sempre più avanti e lui mi continuava a dire una cosa del tipo: ma non puoi rallentare?". Charles non ci sta e affonda il colpo: "Ma almeno ho vinto la prima gara".

Replica fulminante: "Solo perché ho rallentato e ti ho lasciato andare. Ora avremo una postazione fissa nelle nostre stanze, così potremo giocare a Mario Kart per tutto l'anno e vedremo chi ne uscirà vincitore". Finale riservato alla conduttrice: "Credo proprio che vorremmo tutti vedere il dietro le quinte di questo piccolo campionato". Basta celie, ci sono le libere poi le qualifiche e infine la gara. È ora di iniziare a fare sul serio.