La rabbia di Kimi Antonelli dopo il contatto con Piastri: “Con queste regole puoi fare qualsiasi cosa”

La prima pole di Andrea Kimi Antonelli non gli ha regalato grandi gioie: nella Sprint Race del GP di Miami il giovane pilota Mercedes è stato perseguitato dalla sfortuna fin dal primo metro, con la partenza rovinata dall'inserimento di Oscar Piastri fino ad arrivare all'incidente di box con Max Verstappen che lo ha gettato al decimo posto. C'è amarezza per come è finita e l'italiano ha deciso di non tenere segreto il suo risentimento.
Ai microfoni di Sky dopo la gara ha manifestato tutto il suo disappunto per la mancata penalità inflitta al rivale della McLaren che in partenza lo ha buttato fuori dalla pista prendendosi il primo posto. Secondo la FIA però il contatto era regolare e per questo l'australiano l'ha passata liscia.
Kimi Antonelli contro Piastri
La Sprint Race di Miami è cominciata con il contatto sospetto fra Piastri e Kimi Antonelli che ha avuto la peggio perdendo immediatamente il primo posto che aveva conquistato brillantemente nelle qualifiche del giorno prima. Per questo l'italiano ha punzecchiato il rivale, non penalizzato per quello che è successo: "Sembra che nel primo giro con queste regole si possa fare qualsiasi cosa. Piastri mi ha letteralmente buttato fuori. Io ho iniziato a girare perché c’era la curva e lui è andato dritto e mi ha completamente spinto fuori. Quindi sì, sembra che si possa fare, quindi è buono sapersi".
Poi ha parlato dell'incidente con Verstappen ai box che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori per i meccanici ma anche per gli stessi piloti che si sono tamponati per un errore di comunicazione del team Red Bull: "Sicuramente non credo che Verstappen potesse fare niente perché gli han dato la luce verde e quindi è partito. È andata bene perché poteva essere un brutto incidente, soprattutto per i meccanici".