La nuova Ferrari F1 del 2026 supera il primo esame: crash test passati senza problemi

Il disastro nel GP del Qatar della Formula 1 2025, con Charles Leclerc solo ottavo e Lewis Hamilton lontanissimo dalla zona punti, ha chiuso simbolicamente l'anno più difficile dell'era Vasseur. La SF-25 è rimasta schiacciata da limiti tecnici ormai strutturali, figli di una scelta precisa: la Ferrari ha smesso di svilupparla già a fine aprile, spostando l'intero fronte aerodinamico sulla nuova monoposto 2026.
Il primo riscontro è arrivato in anticipo sui tempi. A Bollate, nei laboratori del CSI, come riporta Motorsport.com, la scocca del progetto 678 ha superato senza anomalie tutti i crash test necessari per l'omologazione FIA. Un passaggio obbligatorio, che certifica la tenuta della cellula di sopravvivenza alle prove d'impatto frontali, laterali e ai carichi del roll-hoop. Per Maranello è un segnale politico oltre che tecnico: la Ferrari è tra le prime (la seconda dopo l'Alpine) a chiudere questa fase di lavoro, confermando la scelta di giocare d'anticipo sul nuovo regolamento.

La decisione di fermare la SF-25 è stata ammessa dallo stesso Frederic Vasseur, che nei giorni scorsi ha spiegato: "Lo sviluppo aerodinamico della SF-25 era stato interrotto alla fine di aprile". Una mossa pensata per evitare di rincorrere McLaren e Red Bull in una stagione già compromessa e concentrare tutte le risorse sul futuro.
Nel frattempo, il reparto tecnico di Loic Serra ha provato a correggere la vettura attuale rivedendo la sospensione posteriore, ma il lavoro non ha portato benefici misurabili. Gli ultimi weekend, da Austin al Qatar, hanno certificato una macchina fragile nelle finestre di utilizzo e incapace di reagire ai cambiamenti imposti dalle condizioni delle gomme.

Il passaggio ai test di Barcellona (dal 26 al 30 gennaio, a porte chiuse) accorcerà ulteriormente la pausa invernale. È una corsa contro il tempo che la Ferrari sembra aver accettato: la scocca è omologata, la fase di "prototipazione" è già avviata e le scelte strutturali, dalle sospensioni alla gestione delle altezze, sono state congelate grazie alle conferme arrivate dalla SF-25 nei weekend più favorevoli del 2025.
Maranello prova così a lasciare alle spalle un anno senza vittorie e senza margini di crescita. Il Mondiale si chiuderà ad Abu Dhabi, ma per la Ferrari il campionato vero è appena iniziato: parte da un telaio che ha passato il suo primo esame, e da un progetto che dovrà riportare la Rossa nel gruppo di testa con l'arrivo del regolamento F1 2026.