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“Jorge Lorenzo wild card? Penso possa fare bene”: l’amico Arbolino non ha dubbi sulla sua competitività

Il 19enne di Garbagnate Milanese parte da favorito in Moto3: “Non sento la pressione e sono pronto a lottare. Se con Salac ci aiuteremo a vicenda, potremo avere un vantaggio”. In Moto2 occhi puntati sullo spagnolo Jorge Navarro: “L’obiettivo è vincere tutte le gare a partire dal Qatar. Niente MotoGP a Losail? Per me sarà uguale”.
A cura di Valeria Aiello
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Tony Arbolino, 19 anni, al lavoro nel box Snipers / Getty
Tony Arbolino, 19 anni, al lavoro nel box Snipers / Getty

Senza MotoGp, l’attenzione in Qatar si sposta su Moto2 e Moto3, le sole due classi che, essendo già a Losail per i test-precampionato che si sono conclusi domenica scorsa, avranno la possibilità di gareggiare. La cancellazione dell’appuntamento della classe regina che, come spiegato dal Ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta, con molta probabilità non verrà recuperato (diversamente da quanto deciso per il GP di Tailandia che si disputerà il 4 ottobre al posto del GP di Aragon invece anticipato al 27 settembre), si è reso necessario perché i piloti e le squadre che arrivavano dall’Italia (o erano transitati in Italia nei 14 giorni precedenti) sarebbero finiti in quarantena a causa della crescente preoccupazione delle autorità del Qatar per l’emergenza Coronavirus che sta colpendo il nostro Paese (qui le ultime notizie e gli aggiornamenti in tempo reale).

In Moto2 occhi puntati su Navarro

Conferenza stampa pre-evento dunque diversa dal solito a Losail, con il primo pilota a prendere la parola che è stato Jorge Navarro (Speedup). Lo spagnolo è risultato il più veloce dei test pre-campionato della Moto2. “Quella del 2019 è stata senza dubbio una stagione positiva per me (4° in campionato, ndr) ma quest’anno l’obiettivo è quello di fare un passo in avanti, cercando in tutte le gare di lottare per la vittoria e alla fine della stagione per il titolo iridato. Nei test abbiamo svolto un ottimo lavoro, siamo migliorati nei punti deboli e probabilmente anche in quelli di forza. Siamo pronti per iniziare a gareggiare. I passi in avanti sono stati soprattutto a livello aerodinamico, che era ciò che ci penalizzava di più l’anno scorso. Più attenzione senza MotoGP questo weekend? Non cambia, per me gli obiettivi sono sempre gli stessi”.

È poi toccato a Jorge Martin (Red Bull Ajo) parlare della nuova stagione che affronterà con la Kalex: “La fine del 2019 è stata positiva ma poi abbiamo cambiato la moto ed è stato davvero difficile capirla. Tra l’altro, tre mesi fa ho subito anche un intervento chirurgico al ginocchio e quando sono tornato in pista per i test mi sono rotto il piede, per cui è stato un pre-campionato un po’ complicato. Ma ho già trovato un buon tempo in Qatar (2° nella combinata Moto2, ndr) anche se ho faticato a trovare un buon feeling con l’anteriore. Ma speriamo di poter lottare già da questo fine settimana per la vittoria”. Terzo e ultimo pilota della Moto2 a intervenire è stato l’australiano Remy Gardner (Sag) che ha conquistato il terzo tempo nei test. “Devo dire che sono stati molto positivi, abbiamo lavorato molto bene con il team e mi piacerebbe partire proprio come l’anno scorso (5° posto in gara, ndr). Non vedo l’ora di iniziare il weekend. Nel 2019 avrei potuto fare meglio, ma forse mi sono messo troppa pressione. Mi sono sentito come un cervo che si trova con i fari di un’auto puntati, quindi è stata una situazione un po’ particolare, che mi ha portato a commettere degli errori per mancanza di concentrazione. Ma ho imparato da questi errori e metterò in pista tutto quello che ho appreso”.

In Moto3 attesa per Salac

È poi stata la volta dei tre piloti di Moto3, a partire dal ceco Filip Salac, neo acquisto del team Snipers, risultato il più veloce a Losail. “Non avrei potuto augurarmi dei test migliori e devo ringraziare la squadra perché si è trattato di un passaggio molto positivo e importante dalla KTM alla Honda, una moto totalmente diversa che per me è stata difficile inizialmente. Ma già ai test di Jerez avevo un buon tempo e ho cambiato un po’ la mia strategia, girando senza tenere conto degli altri piloti. Ho chiuso i test del Qatar al primo posto e siamo pronti per la prima gara. L’anno scorso il mio obiettivo era andare a punti, mentre quest’anno sarà salire sul podio. Voglio essere competitivo per farlo e il team mi può permettere questo obiettivo. Ho un compagno di squadra forte come Tony Arbolino e, se ci aiuteremo a vicenda, potremo fare una stagione positiva”.

Situazione non troppo diversa per il giapponese Ai Ogura (Asia) che, dopo la stagione del 2019 da rookie, affronta la sua seconda annata in Moto3: “Sono stato molto contento di concludere i test in Qatar nei primi tre posti e non mi aspettavo di ottenere un risultato così positivo. Abbiamo apportato qualche cambiamento alla moto e tutto ha funzionato molto bene. Questo mi rende molto felice. Normalmente fatichiamo su alcuni circuiti particolari, come questo di Losail, ma sono riuscito a tenere il passo dei migliori e sono pronto a cominciare. Quest’anno mi sento più rilassato perché conosco praticamente ogni circuito, e credo che sia molto positivo per poter lottare per il campionato”.

Tony Arbolino parte favorito

Parte invece da grande favorito per la lotta al titolo iridato Tony Arbolino (Snipers) che dopo la stagione trascorsa con Romano Fenati come compagno di squadra, dividerà il box con Salac. “La Moto3 non è mai semplice ed è sempre molto difficile prevedere chi possa vincere il campionato, ma non sento pressione perché sono più preparato in tutte le condizioni. Quella del 2019 è stata stagione incredibile, con sette podi, di cui quattro consecutivi, e tante pole. Credo che quest’anno abbiamo una buona base per cominciare a lavorare. Ho fatto tanti giri con un buon ritmo, e credo di aver fatto un bel passo in avanti. Sicuramente sarà un’annata positiva perché, dallo scorso anno, la moto non è cambiata troppo e questo sicuramente è un bel vantaggio. Mi sento più pronto ad affrontare la gara e anche nell’interpretazione delle gomme, per conservarle ed essere pronto a lottare negli ultimi giri. Stiamo lavorando sodo e mi sento pronto per vincere ogni gara e portare a casa il maggior numero di punti possibili. Vedremo come andrà. Sorpreso da Salac? In realtà sì. Quando l’anno scorso dicevo di volere un compagno di squadra forte, sapevo che Filip poteva essere veloce. E credo che stia facendo un ottimo lavoro. Se riusciremo ad aiutarci, potremo avere un vantaggio”.

“Jorge Lorenzo wild card? Penso possa fare bene”

Impossibile non parlare di Jorge Lorenzo, suo grande amico e con cui dallo scorso anno condivide gli allenamenti: “In verità è da molto tempo che non ci vediamo perché dopo il ritiro dalle competizioni Jorge si è preso un lungo periodo di vacanza mentre io ho continuato a lavorare. A volte gli dico “Dai basta” perché sono un po’ invidioso del suo tempo libero – ammette il 19enne di Garbagnate Milanese che sulla wild card annunciata oggi dal cinque volte iridato che sarà al via del GP di Barcellona con la Yamaha ha concluso: “Vedremo cosa riuscirà a fare, ma penso e spero che possa fare un buon lavoro

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