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Formula 1, ufficiale: Alpine prende il posto di Renault dal Mondiale 2021

Ufficiale: dal prossimo Mondiale 2021 di Formula 1 la Renault diventerà Alpine F1 Team e introdurrà una nuova combinazione di colori. Si passerà dal giallo attuale ai colori nazionali della bandiera francese: blu, bianco e rosso. Nuova denominazione dunque per il il team transalpino che sarà guidato da Cyril Abiteboul e avrà come piloti Fernando Alonso ed Esteban Ocon.
A cura di Michele Mazzeo
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Adesso è ufficiale. Dal prossimo Mondiale 2021 di Formula 1 la Renault diventerà Alpine F1 Team e introdurrà una nuova combinazione di colori. Si passerà dal giallo attuale ai colori nazionali della bandiera francese: blu, bianco e rosso. Nuova denominazione dunque per il il team transalpino dal prossimo campionato iridato. Team, equipaggiato con un motore ibrido Renault E-TECH.

L'annuncio ufficiale arriva durante il  Gran Premio d’Italia a Monza: dal 2021 il team Alpine prenderà il posto della Renault nel campionato di Formula 1. Sarà gestito da Cyril Abiteboul, attuale principal della Renault che è diventato nel frattempo anche il boss di Alpinestars, storico marchio nato negli anni ’50 che oggi fa parte del gruppo Renault e che ha scritto la storia del motorsport, soprattutto nei rally e nel motocross.

Cambieranno anche i colori ufficiali con la "giallona" che lascerà il posto ad una monoposto con i colori della bandiera della Francia: il blu (che è anche il colore dell’Alpine), il bianco e il rosso. Ci sarà anche il colore celeste che sa di amarcord dato che proprio con una Renault in cui dominava quel colore Fernando Alonso (che dal 2021 tornerà a guidare per la scuderia francese prendendo il posto di Ricciardo) vinse gli unici due titoli Mondiali di Formula 1 conquistati dalla casa transalpina.

"Alpine è un marchio bellissimo, potente e vibrante – le parole del ceo del gruppo Renault Luca De Meo –, che porta un sorriso sui volti dei suoi seguaci. Introducendo Alpine, simbolo dell'eccellenza francese, nelle discipline automobilistiche più prestigiose del mondo, continuiamo l'avventura dei produttori in uno sport rinnovato. Stiamo portando un marchio da sogno accanto ai più grandi nomi, per gare automobilistiche spettacolari realizzate e seguite da appassionati. Alpine -ha concluso l'amministratore delegato della holding francese – porterà i suoi valori anche nel paddock della F1: eleganza, ingegnosità e audacia".

Questo cambiamento – ha poi continuato Cyril Abiteboul team principal della Renault e nuovo numero uno di Alpine – arriva in un momento chiave nella traiettoria della squadra e dello sport. Alpine porta un nuovo significato, nuovi valori e colori al paddock con lo spirito di competizione di altri mondi e l'agilità creativa francese. Questi saranno gli asset nella preparazione delle scadenze del 2022. Il nuovo quadro regolamentare e finanziario creerà le condizioni per uno sport automobilistico più equo nella sua ridistribuzione delle entrate; più semplice e progressista nella sua governance. L'implementazione del "budget cap" metterà fine alla corsa alle spese e consentirà di misurare il valore sportivo delle squadre firmatarie. Alpine ha il suo posto in Formula 1 e può lottare per la vittoria".

La rivoluzione dei nomi e dei marchi in Formula 1 è già in atto da tempo. Il passaggio da Renault ad Alpine è solo l'ultimo di una lunga serie. Da qualche anno infatti la Sauber ha ceduto la denominazione all’Alfa Romeo, mentre questo 2020 è iniziato con la Toro Rosso che si è tramutata in Alpha Tauri, un marchio di abbigliamento appartenente sempre alla famiglia della Red Bull.

Dalla prossima stagione inoltre la Racing Point (che fino a due anni fa si chiamava Force India) diventerà Aston Martin. Difficile invece pensare a cambi per McLaren, Williams (nonostante l'arrivo della nuova proprietà americana e l'addio della famiglia Williams il nome infatti dovrebbe rimanere immutato), Haas e soprattutto per Mercedes, Red Bull e Ferrari, l’unica scuderia sempre presente nel Mondiale di F1.

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