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Dove correrà Bearman in Formula 1: non alla Ferrari, c’è un’altra macchina che lo aspetta

Dopo l’ottimo esordio nel GP dell’Arabia Saudita per sostituire Carlos Sainz, il 18enne Oliver Bearman è destinato ad avere presto un volante da titolare nel Mondiale di Formula 1: non alla Ferrari, che è coperta con Leclerc e Hamilton, ma alla Haas che dovrebbe dare il benservito a Kevin Magnussen.
A cura di Paolo Fiorenza
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Buona, anzi ottima, la prima per Oliver Bearman, che nel suo esordio ufficiale in Formula 1 al volante della Ferrariper rimpiazzare Carlos Sainz operato di appendicite – ha portato a casa un settimo posto che fa capire che a 18 anni già è in grado di lasciarsi dietro molti piloti del circus. L'inglese adesso rientrerà nei ranghi, ovvero tornerà a correre il campionato Formula 2 con la Prema, ma per la prossima stagione sembra già pronto per lui il volante di un'altra vettura di Formula 1, la Haas.

Del resto non è da tutti scendere in pista con quella sicurezza (e resistenza fisica, come dimostrano le violentissime sollecitazioni al collo che il ragazzo ha dovuto sopportare) avendo nel proprio zaino di esperienza su una monoposto di F1 solo un'ora di prove libere e le qualifiche concluse all'11° posto il giorno prima. "Tutti ora hanno notato quanto talento abbia e immagino che sia solo questione di tempo prima che arrivi qui in Formula 1", ha detto il compagno di squadra Charles Leclerc.

Tutto l'entusiasmo del 18enne Oliver Bearman vestito di rosso Ferrari
Tutto l'entusiasmo del 18enne Oliver Bearman vestito di rosso Ferrari

Un tempo che potrebbe essere limitato ai soli mesi di questa stagione, visto che la Haas – che ha un legame strettissimo con la Ferrari, di cui monta il motore e la scatola del cambio – secondo quanto scrivono Oltremanica ha in mente di trasformare il contratto di Bearman da terzo pilota di quest'anno (ruolo che condivide con la Rossa) in uno da titolare di uno dei due posti della scuderia americana nella prossima stagione del Mondiale.

A rischiare di essere soppiantato dal giovane britannico è Kevin Magnussen: solo pochi giorni fa, il team principal della Haas Ayao Komatsu ha definito "inaccettabile" il distacco in qualifica di Magnussen nei confronti di Nico Hulkenberg in Bahrain. "La prima conclusione è solitamente la più semplice e cioè che Bearman guiderà la Haas l'anno prossimo", ha detto l'ex pilota di F1 e attuale capo del GP d'Olanda Jan Lammers.

Bearman alle calcagna di Tsunoda sul circuito di Jeddah in Arabia Saudita
Bearman alle calcagna di Tsunoda sul circuito di Jeddah in Arabia Saudita

Quest'anno non c'è nemmeno un debuttante da titolare sulla griglia della Formula 1: una novità assoluta nella storia moderna del Mondiale. Già nel 2025 si potrebbe tornare a rinverdire la tradizione con l'esordiente Bearman alla Haas. Lo stesso Ollie non nega che la vettura americana potrebbe essere la sua grande opportunità il prossimo anno: "Ho avuto molte prove libere con loro quest'anno. Non vedo l'ora di costruire un buon rapporto lì e spero che si apra una porta. Sarebbe fantastico".

Frederic Vasseur, boss della Ferrari che è coperta per i prossimi due anni (almeno) con Hamilton al fianco di Leclerc, è d'accordo: "Ha ancora l'opportunità di provare la macchina e prendere parte alle prime prove, e lo valuteremo attentamente. L'attenzione per lui è sulla stagione di Formula 2". Poi probabilmente avrà subito la grande chance di prendere parte al Mondiale più ambito delle quattro ruote, il sogno di ogni ragazzo che inizia a correre. E chissà che non possa essere proprio Bearman il successore di Hamilton in Ferrari quando il pluricampione del mondo appenderà il casco al chiodo.

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