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Beffa finale per Sainz dopo la deludente gara in Messico: resta intrappolato nella sua Ferrari

Al termine della complicata gara del GP del Messico il pilota della Ferrari Carlos Sainz ha vissuto un’altra piccola disavventura finale sul circuito Hermanos Rodriguez essendo rimasto intrappolato all’interno della sua vettura parcheggiata in pit-lane.
A cura di Michele Mazzeo
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Nonostante vi arrivasse con grande voglia di rivincita dopo i due ritiri consecutivi, la gara messicana della Formula 1 2022 non ha riservato grandi soddisfazioni al pilota della Ferrari Carlos Sainz che, come il suo compagno di squadra Leclerc, è stato protagonista di una prestazione del tutto anonima conclusa con un quinto posto finale.

Lo spagnolo, causa una F1-75 depotenziata e con un assetto errato che la rendeva quasi inguidabile sul circuito Hermanos Rodriguez, infatti dopo aver difeso la quinta posizione dall'attacco al primo giro dell'altro ferrarista ha veleggiato senza sussulti fino alla bandiera a scacchi non riuscendo mai a mantenere il ritmo delle Red Bull e delle Mercedes che lo precedevano tanto da terminare con un ritardo di 58 secondi dal vincitore Max Verstappen. Un risultato che inoltre compromette la sua classifica nel Mondiale Piloti con il madrileno che non solo vede allontanarsi Russell ma che viene anche superato da Hamilton scivolando così al sesto posto (ultimo tra i driver dei top team).

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Tagliato il traguardo, seppur con la piccola soddisfazione di aver battuto il compagno di squadra, Sainz dunque non vedeva l'ora di cancellare il weekend messicano e proiettarsi già alla prossima gara. Ma per lui le disavventure nel GP del Messico non erano ancora finite. Dopo aver concluso la gara infatti il 27enne di Madrid si è diretto verso la pit-lane per parcheggiare la sua Ferrari e andare nel box per cercare di smaltire la frustrazione per una corsa al di sotto delle aspettative.

Ecco però che a quel punto che però c'è una beffa finale. Mentre tutti gli altri piloti hanno già lasciato l'abitacolo delle proprie vetture, lui invece rimane intrappolato all'interno della sua F1-75 a causa del poggiatesta laterale che, nonostante i ripetuti tentativi (si è anche tolto i guanti per avere una migliore presa), non riusciva a sganciare in nessun modo. Dopo esser rimasto bloccato nella sua vettura per un paio di minuti, un meccanico della Ferrari ha tentato di "liberarlo" senza però riuscire ad estrarre il pezzo rimasto incastrato. Solo l'intervento di un secondo meccanico del Cavallino che è riuscito a disincastrare il poggiatesta laterale ha permesso a Sainz di uscire dalla macchina e mettere fine al suo calvario.

Il video dell'episodio, immortalato dall'onboard camera della vettura numero #55, dopo la gara è diventato virale sui social network sollevando numerose polemiche. Lo stesso imprevisto infatti si era già verificato anche il giorno prima al termine delle qualifiche. A quel punto inevitabile pensare che l'aggancio fosse difettoso. Alla luce di ciò in molti hanno evidenziato il potenziale pericolo corso da Sainz durante il GP del Messico qualora, malauguratamente, fosse stato costretto a dover abbandonare velocemente l'abitacolo della sua Ferrari (come accadutogli in Austria quando la sua F1-75 fu avvolta dalle fiamme). Per fortuna però nulla di tutto ciò è accaduto e pertanto si può tranquillamente archiviare l'episodio soltanto come l'ultima beffa di un gran premio da dimenticare.

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