
Luciano Spalletti sarà il allenatore della Juventus. L'ex allenatore di Roma, Inter, Napoli e della Nazionale è pronto a tornare in pista. L'ex CT ha incontrato Damien Comolli, plenipotenziario bianconero, ed ha trovato l'accordo su tutta la linea. Spalletti firmerà un contratto di soli otto mesi, e cioè fino a giugno 2026, con rinnovo automatico in caso di qualificazione alla Champions, e guadagnerà 3 milioni a stagione. Spalletti farà il suo esordio in bianconero sabato 1 novembre, contro la Cremonese, e sarà presentato giovedì. La firma mercoledì prima di Juventus-Udinese, che vedrà Brambilla in panchina.
Come giocherà la Juventus con Spalletti
La Juventus con Spalletti dovrebbe tornare alla difesa a 4 che è stato un must dell'ex CT, che solo con la Nazionale, in epoca recente ha giocato a tre. Pur senza Bremer, la Juve potrebbe giocare o con il 4-3-3, che ha utilizzato con il Napoli, o con il 4-2-3-1, il modulo che ha fatto le fortune sue e della Roma nelle due esperienze in giallorosso.
Fumata bianca vicinissima: Spalletti mercoledì a Torino, sarà l'allenatore della Juventus
Un contratto da 3 milioni di euro netti, fino a giugno 2026, cioè fino a fine campionato per il tecnico di Certaldo che a 66 anni torna in sella in Serie A e lo farà con la Juventus, club che ha da sostituire Tudor. Spalletti mercoledì sarà a Torino e firmerà prima di essere presentato giovedì, dopo la partita con l'Udinese.
Quanto guadagnerà Spalletti alla Juventus
L'accordo economico è stato trovato. Luciano Spalletti ha trovato l'intesa con Comolli e firmerà un contratto da 3 milioni di euro netti fino a giugno.
La probabile formazione della Juventus con l'Udinese
Brambilla confermerà la difesa a tre e dovrebbe giocare con il 3-4-2-1. Questi i probabili titolari: Di Gregorio; Gatti, Rugani, Kelly; Kalulu, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; David. All. Brambilla
Luciano Spalletti vicinissimo alla panchina della Juventus: firma nelle prossime ore
L'ex CT della Nazionale è il prescelto per la panchina della Juventus e Spalletti si avvicina a grandi passi. Secondo quanto riporta Sky dopo aver trovato l'accordo sulla durata del contratto l'allenatore e il club sembrano rispettivamente convinti della scelta e nelle prossime ore, probabilmente mercoledì, arriverà la firma sul contratto. Il tecnico potrebbe essere presentato nella giornata di giovedì ed essere nella migliore delle ipotesi allo Stadium già mercoledì sera.
Il magro bilancio di Spalletti contro la Juventus
Luciano Spalletti non allena in Serie A dal 4 giugno 2023 quando ci fu la festa Scudetto del Napoli. Ha fatto l'allenatore in oltre 1000 partite, per 31 volte ha affrontato la Juventus che ha sconfitto ‘solo' 5 vinte: 6 i pareggi, 20 le sconfitte.
I prossimi impegni della Juventus, dopo l'Udinese il nuovo allenatore
Otto partite senza vittorie, le ultime quattro senza gol, le ultime tre perse. Brambilla sarà in panchina in Juventus-Udinese poi toccherà al nuovo allenatore, ufficiale, contro la Cremonese sabato 1 novembre. Mentre martedì 4 novembre c'è lo Sporting Lisbona in Champions League prima dell'ultimo incontro prima della sosta: sabato 8 novembre con il Torino, il derby. Un avvio in ogni caso impegnativo per Spalletti o Palladino.
Capello ha parlato di Spalletti alla Juventus: "C'è tempo per sistemare le cose"
L'ex allenatore di Milan e Juventus, Fabio Capello a Sky Sport 24 ha parlato di Spalletti come probabile nuovo allenatore della Juventus: "La posizione in classifica della Juventus non è male, fin qui si sono giocate poche gare. C'è la possibilità di lavorare sui giocatori e mettere in campo una squadra con equilibrio, che sappia sia difendere bene che creare occasioni da gol. Questo è stato fin qui l'handicap più importante di questa Juve. Spalletti è un allenatore che ha dentro tristezza e rabbia. Per quello che non è riuscito a ottenere in Nazionale dai propri giocatori. A me ha confessato di aver sbagliato. Ora ha la possibilità di allenare la Juventus, mi auguro con un approccio più simile a quello avuto nell'esperienza a Napoli che in quella da ct. Ritrovando quell'umiltà che forse aveva perso".
Spalletti con Comolli avrebbe parlato anche di alcune criticità della rosa
Parlare di mercato probabilmente no. Ma Spalletti, secondo quanto riferiscono i ben informati, avrebbe parlato naturalmente anche della rosa e di alcune criticità. L'organico della Juventus non è senz'altro omogeneo, ma starà al nuovo tecnico renderlo più performante.
Cosa manca per la fumata bianca tra Spalletti e la Juventus
Ventiquattro ore, forse qualcuna di più. Ma non andrà oltre la Juventus con Spalletti che dopo l'incontro con Comolli ha trovato l'accordo sulla formula contrattuale, ma non ha ancora detto sì e non ha ancora parlato dell'aspetto economico. L'idea è che a passi di bimbo l'accordo arriverà.

Sabato 1 novembre ci sarà l'esordio del nuovo allenatore della Juventus
A Cremona, nella città di Gianluca Vialli, l'ultimo capitano bianconero ad aver alzato la Champions League, la Juventus scenderà in campo sabato 1 novembre, quel giorno ci sarà il battesimo del nuovo allenatore bianconero, chiunque sarà tra Spalletti e Palladino.
Spalletti avrebbe detto sì al contratto fino a giugno
Luciano Spalletti, sempre secondo quanto riportato da Sky, avrebbe detto sì al contratto proposto dalla Juventus fino a giugno 2026, con rinnovo automatico con qualificazione per la prossima Champions League. Ma nonostante ciò l'affare non è fatto.
Resta calda la pista Palladino, è lui l'alternativa a Spalletti
Luciano Spalletti dunque resta il favorito, ma l'accordo non è stato ancora trovato e per questo motivo resta calda la pista che porta a Raffaele Palladino, l'ex allenatore della Fiorentina che è stato anche calciatore bianconero in gioventù. Palladino ha lavorato con Modesto a Monza e il corso lo ha sponsorizzato con Comolli.
Concluso l'incontro tra Spalletti e Comolli: per ora nulla di fatto
Luciano Spalletti è sempre il prescelto. Però dopo l'incontro con Comolli non c'è stata la fumata bianca. Spalletti è sempre in pole position, ma per ora non si è parlato dell'accordo economico, ma avrebbe accettato la durata del contratto fino a giugno con rinnovo automatico in caso di qualificazione alla Champions League.
Brambilla sicuramente in panchina per Juventus-Udinese
Comolli conta di chiudere la trattativa con Spalletti entro mercoledì sera, quando si giocherà Juventus-Udinese che avrà in ogni caso in panchina il traghettatore Massimo Brambilla.
Mancini e Palladino le alternative a Spalletti, ma restano defilati
Naturalmente l'accordo va trovato. Luciano Spalletti è favoritissimo per il posto di allenatore della Juventus. Ma è chiaro che dev'esserci anche un piano B: rappresentato sempre da Raffaele Palladino e Roberto Mancini. In ogni caso la Juventus avrà un allenatore italiano.
Spalletti-Comolli, confermato l'incontro nel pomeriggio di oggi
Secondo le ultime news rilanciate in tempo reale, Luciano Spalletti e l'amministratore delegato della Juventus, Damien Comolli, si vedranno faccia a faccia nel pomeriggio di oggi. Nota l'offerta che la Juventus ribadirà all'allenatore: contratto fino a giugno con rinnovo automatico in caso di arrivo tra i primi quattro e in Champions League.
Totti su Spalletti alla Juventus: "Se lo prendono fanno un grande affare"
"Penso che la Juve faccia un grande acquisto se dovesse puntare su di lui". Sono le parole di Francesco Totti nell'intervista a Sky sulla possibilità che Luciano Spalletti sia il nuovo allenatore dei bianconeri. "È uno forte, presente, che vuole fare bene ovunque va. Sarebbe la scelta giusta. Sicuramente un grande affare".

"Ci vediamo per Cremonese-Juventus?", Spalletti replica alla giornalista con una battuta
"Mister, ci vediamo per Cremonese-Juventus?". La giornalista di Sky Sport che ha intervistato Spalletti in occasione di un evento pubblicitario ha azzardato la domanda tendenziosa. La risposta dell'ex ct è stata all'insegna della diplomazia assoluta. "Ci vediamo sempre a vedere la partite, il calcio resta la mia passione". Quanto alla Juventus, s'è limitato a dire: "Fortunato chi sostituirà Tudor ma sono molto dispiaciuto per lui. Quando l'ho visto lavorare mi ha dato sempre l'impressione di una persona che va dritto al cuore".

Spalletti e il tatuaggio dello scudetto col Napoli che non piace ai tifosi della Juve
Luciano Spalletti e il tatuaggio della discordia per i tifosi della Juventus. Il riferimento è a quello dello scudetto vergato sulla pelle per festeggiare la vittoria del titolo con gli azzurri nel 2023. Ad alcuni tifosi della ‘vecchia signora' quel dettaglio non piace affatto: "davvero avremo un allenatore con un tatuaggio del Napoli?", è il messaggio che accomuna molti.

Nella Juve c'è già il figlio di Spalletti, è Federico: dal 2024 è osservatore dei bianconeri
Nella Juventus c'è già Spalletti: non è Luciano ma suo figlio, Federico, che è entrato a far parte della famiglia bianconera nel 2024, quando ha assunto l'incarico di osservatore. A volerlo fu l'ex direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, che lo avocò nell'area scouting. Federico Spalletti ha conseguito negli Stati Uniti (in Michigan) una laurea in filosofia, disciplina che ha studiato a fondo seguendo anche un Master in Svizzera. Tre anni fa, Spalletti jr si è iscritto al Corso Osservatore al Centro Tecnico Federale di Coverciano e due mesi dopo ha ottenuto il diploma di categoria. A Torino è arrivato dopo una collaborazione con l'Udinese e aver ricoperto il ruolo di osservatore per la Federcalcio.

Roberto Mancini e quella trattativa con la Juve: "C'è stato qualcosa..."
Nell'estate scorsa sembrava Roberto Mancini l'allenatore candidato alla panchina della Juventus, con Giorgio Chiellini "sponsor" della pista che portava all'ex ct dell'Italia campione d'Europa nel 2021. Ma la trattativa non è mai decollata, complice anche la rivoluzione in seno ai bianconeri che chiusero il rapporto con l'allora direttore sportivo, Cristiano Giuntoli. "Qualcosa c’è stato qualche mese fa…", disse ‘Mancio' in un'intervista a Il Giorno. Tutto, però, è rimasto fermo a quel momento.
Quando Spalletti disse: "Difficile allenare un'altra squadra dopo il Napoli"
L'ex commissario tecnico, Spalletti, ha la cittadinanza onoraria di Napoli e si è tatuato lo scudetto (quello vinto nel 2023) sul braccio. Dettagli che un po' fanno storcere il muso ai tifosi della Juve. Pochi mesi, ospite a Che Tempo Che Fa, lasciò intendere che difficilmente avrebbe preso il timone di un'altra squadra in Italia: "Quando uno è stato in quel contesto lì, ha vissuto partite da allenatore e ha indossato la maglia di Maradona, diventa difficile tornare da avversario".
Luciano Spalletti è a Milano, si attendono novità nelle prossime ore
Luciano Spalletti ha avviato la trattativa per accettare la panchina della Juventus. È atteso l'incontro con i vertici bianconeri. Al momento l'ex ct è a Milano per un evento promozionale che lo vede protagonista assieme a Francesco Totti.
Capello: "Tudor paga per tutti. Spalletti scelta giusta. Palladino? È acerbo per la Juve"
Fabio Capello è intervenuto sulla Juventus e sul momento che sta attraversando. L'esonero di Igor Tudor ha aperto ufficialmente la crisi, l'ex tecnico e oggi opinionista a Sky ha messo: "Ha pagato per tutti ma le responsabilità non sono solo sue. La verità è che la fiducia da parte del club nei suoi confronti non è mai stata piena – ha raccontato alla Gazzetta dello Sport -. E poi chi ha costruito questa squadra?". Il futuro sembra essere Luciano Spalletti: "È un allenatore di grande valore ed esperienza. Dopo la delusione con l'Italia, avrà voglia di riscattarsi. Palladino? Ha fatto bene con Monza e Fiorentina, ma allenare la Juventus è un'altra cosa".
Domani Juve in campo con l'Udinese: non ci sarà conferenza stampa alla vigilia del match
Domani la Juventus torna in campo per il turno infrasettimanale di Serie A, i bianconeri affronteranno l'Udinese. Lo faranno con in panchina Brambilla, allenatore della NextGen, sempre che non vi siano novità dell'ultima ora. Il club ha fatto sapere che non ci sarà la consueta conferenza stampa prima della gara coi friulani.
Spalletti ha rifiutato ricche offerte dall'estero, vuole restare in Serie A
Da quando ha lasciato l'incarico di commissario tecnico della Nazionale, a Luciano Spalletti non sono mancate le opportunità di sedersi in panchina ma su quella di una squadra di club. Dall'estero gli sono arrivate offerte anche allettanti sia sotto il profilo della sfida sportiva (Fenerbahçe e Nottingham Forest) sia economico (Qatar). Ma lui ha preferito dire di no. Ha sì voglia di tornare ad allenare ma preferisce farlo in Serie A.
Tudor gelato da Comolli, il retroscena dell'esonero
Le ultime ore in casa Juventus sono state travagliate. Dietro le quinte è successo di tutto, a cominciare da come è maturato l'esonero di Igor Tudor: all'ormai ex tecnico è stato dato il benservito da Comolli poco prima di iniziare la seduta di allenamento. Era convinto che la società gli avrebbe lasciato ancora qualche chance per raddrizzare la barca, almeno fino alla prossima sosta. Invece, ha ricevuto una doccia fredda.
Come può giocare la Juventus con Spalletti
Come può giocare la Juventus di Spalletti? È la domanda che sorge spontanea considerata la possibilità che sia proprio l'ex ct il nuovo allenatore che proverà a portare in bianconero la sua idea di calcio relazionale. La difesa schierata a quattro potrebbe essere un punto di partenza rispetto ai tre centrali spesso utilizzati da Tudor, soluzione che gli infortuni di Bremer e Cabal hanno di fatto depotenziato. Nel nuovo assetto Kalulu verrebbe schierato come terzino sulla destra (con Cambiaso sulla corsia di sinistra). Al centro, accanto a Gatti potrebbe esserci Kelly.
Il nodo è a centrocampo: sarà a due oppure a tre? Difficile dirlo adesso, del resto il neo allenatore avrà bisogno anzitutto di poggiare la propria esperienza su basi solide, tenendo conto delle caratteristiche dei calciatori in rosa attualmente. Si può azzardare che, almeno inizialmente, in mediana ci siano tre giocatori (Locatelli, Thuram e Koopmeiners). Tridente in attacco ma con una novità sostanziale: spostare il raggio di azione di Yildiz (nella foto) più vicino alla porta così da essere maggiormente centrale nell'azione offensiva della Juve. Il turco e Conceiçao agirebbero ai lati di Vlahovic. Per adesso si tratta solo di ipotesi.

La Juve vuole il nuovo allenatore entro una data precisa
Oggi l'incontro con Luciano Spalletti che può essere decisivo per la panchina ma la Juventus non ha intenzione di spingersi troppo oltre per scegliere il nuovo allenatore. C'è una data cerchiata in rosso sul calendario perché il 1° novembre, in occasione della partita di campionato con la Cremonese, vuole già aver messo nero su bianco con il neo tecnico.