Vingegaard al Tour de France con la corazzata Visma: tutti contro Pogacar, che resta ingiocabile

Il Tour 2025 si avvicina e oramai la startlist delle squadre che si sono da tempo iscritte alla Grande Boucle sta andandosi a delineare sempre di più con i Team che svelano le proprie strategie e ambizioni. Tra queste, nelle ultime ore ha destato clamore la formazione con cui la Visma | Lease a Bike ha deciso di presentare alla partenza della corsa al via il prossimo 5 luglio da Nizza. Il capitano Jonas Vingegaard avrà a disposizione solamente i migliori in assoluto tra i suoi compagni, tutti votati a sfidare Tadej Pogacar. Ma lo sloveno, al di là di una UAE Team altamente competitiva, appare nuovamente ingiocabile dopo una primavera da assoluto dominatore.
Vingegaard si gioca tutto al Tour: la Visma lo asseconda con un super Team
Vingegaard vuole il tris in giallo, volendo arrivare a Parigi fa trionfatore nell'imminente Tour de France e la Visma | Lease a Bike pretende il clamoroso bis dopo aver conquistato in fotofinish l'ultimo Giro d'Italia con un sublime Simon Yates. Proprio l'inglese farà parte della squadra che supporterà il campione danese, già vincente nelle edizioni 2022 e 2023, incastonati in altri due podi (2° nel 2021 e nel 2024), per una Visma che sulla carta non si è mai presentata così competitiva e completa. Un obbligo per poter strappare a Pogacar e alla UAE la palma di indiscussi favoriti, con lo sloveno straordinario fin qui, e che ha basato l'intera stagione per riconfermarsi al Tour alla ricerca del poker in soli 6 stagioni.

La corazza Visma contro Pogacar: c'è anche il nostro Edoardo Affini
Oltre al capitano Vingegaard, dunque, ecco Simon Yates in maglia rosa, che avrà il ruolo ufficiale di vice con l'impegno di tutelare il danese provando a inventarsi eventuale alternativa concreta in classifica generale. L'inglese sfrutterà l'ottima scia psicofisica trovata tra Alpi e Appennini e l'enorme esperienza sulle spalle: sarà il pericolo numero 2 da tenere d'occhio. Poi ecco Wout Van Aert, il fiammingo che è stato già decisivo nei due trionfi di Vingegaard al Tour e che ha già mostrato indiscusse doti da gregario di estremo lusso, la classica biglia impazzita che con la propria classe può scombinare strategie e piani altrui in un batter d'occhio.

A completare la corazzata costruita su misura dalla Visma, c'è anche lo statunitense Matteo Jorgenson, già vincente nella Parigi-Nizza 2025 che potrà avvalersi del connazionale Sepp Kuss, dominatore della Vuelta 2023 e determinante in salita. Quindi altri due fiamminghi, essenziali per le tappe in linea e per colmare eventuali vuoti o frenare tentativi di fuga: Tiesij Benoot, il compagno fedele di Van Aert, e Victor Campenaerts, ottimo cronoman, oramai abituato a essere protagonista nelle classiche che con gli anni si sta trasformando in uomo da classiche.
Ma ci sarà anche uno spicchio d'Italia a supportare Vingegaard nella sua battaglia personale con Pogacar. Si tratta di Edoardo Affini, mantovano classe 1996 che avrà compiti ben precisi per proteggere Vingegaard in pianura e negli eventuali finali ad alta velocità. Una vera e propria promozione nei confronti del ciclista azzurro che a 29 anni debutta al Tour de France dopo aver disputato 6 Giri e 2 Vuelta.

La risposta del Team UAE: Pogacar resta favorito con 7 super compagni a disposizione
In tutto questo, però, la sensazione che Tadej Pogacar resti a suo modo "ingiocabile" anche per questo Tour. Lo dicono le statistiche, i bookmakers, i risultati, una Primavera votata al successo e una intera stagione costruita proprio sull'appuntamento di luglio alla Grande Boucle. Senza dimenticare che la UAE Emirates ha dalla sua parte una formazione di altissimo prestigio, che nulla ha da invidiare alla Visma, e che vedrà oltre al campionissimo sloveno 7 compagni di massima caratura: João Almeida, Jhonatan Narvaez, Domen Novak, Pavel Sivakov, Marc Soler, Tim Wellens e Adam Yates.