Nico Denz vince la 18ª tappa del Giro, si emoziona in TV: “Non vedo i miei figli da mesi”

La 18ª tappa del Giro d'Italia 2025 è vinta da Nico Denz che sul podio trascina anche la Red Bull Bora, mentre la maglia rosa resta saldamente sulle spalle di Del Toro. Nel giorno in cui la Corsa Rosa dice addio anche ad Ayuso (ritirato per una puntura di vespa all'occhio) dopo aver salutato Roglic, è il ciclista tedesco a prendersi la scena lungo i 144 km del tragitto Morbegno-Cesano Maderno. Aveva già alzato le braccia al cielo in altre due occasioni (a Rivoli e a Cassano Magnago nell'edizione del 2023), la terza è stata la più bella ed emozionante non solo per la grande fuga e la volata solitaria a 18 km dal traguardo ma anche per lo stato d'animo mostrato in tv, al momento delle interviste.
L'emozione di Dezn dopo l'exploit: il primo pensiero è per la famiglia
"Penso che questa sia la mia vittoria più entusiasmante. Perché abbiamo perso Hindley e Roglic e per noi è stato un brutto colpo perché in qualità di squadra tecnica, abbiamo cercato di vincere il Giro proprio con Roglic. E senza di lui è come averlo perso". Denz si gode il successo, si presenta davanti ai microfoni visibilmente commosso e ha un pensiero speciale. Non ce la fa, deve dirlo. "Abbiamo trascorso due mesi in quota e ora siamo lontani da casa da tre mesi. Non ho visto mia moglie e i miei figli per tutto questo tempo. E poi perdi Primoz e, con lui, anche un sogno. Sembrava che tutto quel duro lavoro fosse stato inutile".
Ma con questa vittoria di tappa Denz ha ripagato quel sacrificio. "Per fortuna, siamo riusciti a ribaltare la situazione e a ritrovare la motivazione. Soprattutto con Giulio Pellizzari, che è stato fenomenale in questo Giro". Prende fiato e spiega anche come ha costruito l'exploit odierno. "Ho riletto il roadbook tra Mortirolo e Finestre, ho capito che per me c'era solo questa tappa possibile. Ho avuto la sensazione che il gruppo degli inseguitori non stesse facendo bene, quindi ho colto l'occasione, ho creato un piccolo distacco e ho vinto". Alle spalle di Denz si sono piazzati Mirko Maestri (secondo) ed Edward Planckaert (terzo).




