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Giro d'Italia 2025

Mads Pedersen prima maglia rosa del Giro d’Italia 2025: Landa cade, è costretto al ritiro

L’ordine di arrivo della prima tappa vede il ciclista della Lidl-Trek in cima alla classifica. Il danese s’impone in volata e conquista la frazione da Durazzo a Tirana.
A cura di Maurizio De Santis
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Mads Pedersen vince la prima tappa del Giro d'Italia 2025 iniziato oggi in Albania con il percorso di 160 km da Durazzo a Tirana. Sua la maglia rosa dopo il debutto della Corsa Rosa: l'ha conquistata con uno sprint piazzato negli ultimi 500 metri, battendo Wout Van Aert grazie anche a un perfetto lavoro di squadra. Mostruoso in tal senso il rendimento e il lavoro svolto da Giulio Ciccone, che ha fatto spazio al suo capitano nel secondo passaggio sul Surrel mettendo fatica nelle gambe degli avversari.

Terza piazza a sorpresa per il venezuelano Aular, che ha sbarrato il passo a Van Aert facendogli perdere la traiettoria migliore a pochi metri dalla conclusione. Poi Busatto, primo degli italiani, Pidcock, Ulissi e Carapaz. Sono quattro i secondi di vantaggio che lo scandinavo ha registrato sul belga della Team Visma-Lease a Bike, sei invece quelli sul sudamericano della Movistar Team che è giunto sul podio.

L’ordine d’arrivo della prima tappa
1. Mads Pedersen (Lidl-Trek)
2. Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike)
3. Orluis Aular (Movistar)
4. Francesco Busatto (Intermarché-Wanty)
5. Thomas Pidcock (Tudor)
6. Diego Ulissi (Astana)
7. Richard Carapaz (EF)
8. Max Poole (Picnic PostNL)
9. Nicola Conci (Astana)
10. Davide Piganzoli (Polti)

Brutta caduta per Mikel Landa, è costretto al ritiro

I due passaggi sul Surrel hanno spianato la strada verso una volata a ranghi ristretti, compatti. Una brutta caduta nella parte finale della tappa (a circa 5/6 km dal traguardo) è stato colpo di scena che ha sgranato il gruppo: Vine, Bouchard e Landa hanno saggiato l'asfalto e riportano acciacchi. Non gravi, ma si sono rialzati doloranti per l'impatto e la collisione. Dei tre, è stato proprio Landa ad avere la peggio: non ha perso conoscenza ma vederlo a terra, quasi immobile è stato tremendo. Il trauma subito è stato tale da chiudere in anticipo la sua esperienza in questa edizione del Giro. Lo spagnolo della Quick-Step è stato trasportato via in barella dopo l'urto tremendo: in una curva a sinistra, è finito largo sbattendo contro un palo della luce e ruzzolando sul marciapiede. Dinamica fatale: è già costretto al ritiro.

Seconda tappa: cronometro da Tirana a Tirana

Domani l'edizione numero 108 del Giro d’Italia si articola con la seconda tappa in calendario. Si corre l’attesa cronometro da Tirana a Tirana: tracciato di 13,7 km e 150 metri di dislivello caratterizzano l'appuntamento di sabato. Alla prima parte del percorso cittadino, dopo 8 km c'è il cosiddetto strappo di Sauk (1300 metri con pendenza al 5,6%). Gli ultimi due chilometri ricalcano la prima tappa.

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