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Tour de France 2025

Laurance mostra gli effetti del Tour de France sulle gambe dei ciclisti: perché si riducono così

Il corridore francese della Ineos Grenadiers ha condiviso in una storia su Instagram cosa succede durante la Grande Boucle alla muscolatura degli arti inferiori sottoposti a uno stress così prolungato.
A cura di Maurizio De Santis
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La muscolatura delle gambe di Axel Laurance dopo due settimane di partecipazione al Tour de France 2025 è impressionante, per vigore e definizione. La foto condivisa sui social dal ciclista della Ineos Grenadiers mostra cosa succede al fisico dei corridori sottoposti allo sforzo notevole che richiede la Grande Boucle, entrata nel vivo delle tappe più importanti e decisive. Fa un certo effetto vedere le vene pronunciate, in particolare nella zona del polpaccio, e la robustezza delle fibre che servono a sostenere la fatica sui pedali, soprattutto per un appuntamento di rilievo in calendario come l'edizione transalpina. La prima domanda che viene in mente è: perché si verifica questo fenomeno negli arti inferiori? Non c'è alcuna dietrologia né sospetto, quella possanza è il frutto anche di una preparazione mirata, intensa, prolungata e tarata tenendo conto di alcuni fattori, a cominciare dal ruolo del ciclista all'interno del Team oltre alle sue caratteristiche fisiche.

Perché i ciclisti del Tour hanno la muscolatura delle gambe così pronunciata

La definizione estrema nelle gambe dei ciclisti è il risultato di addestramenti specifici che sollecitano quadricipiti, ischiocrurali (i muscoli posteriori della coscia) e polpacci in maniera tale da provocare ipertrofia muscolare. Questo accade perché il Tour de France, una competizione estenuante che si sviluppa nell'arco di tre settimane, fa sì che i ciclisti brucino fino a circa ottomila calorie al giorno. Un sacrificio notevole che mette sotto stress il corpo e, complice l'aumento della ritenzione idrica, rende più visibili sia il reticolato venoso sia i muscoli. Si spiegano così vascolarizzazione, sviluppo della struttura e della massa che appaiono pronunciati.

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Come si prepara un corridore per il Tour de France

I programmi di allenamento includono spesso intervalli ad alta intensità (cinque, sei ore al giorno che scemano in maniera progressiva a ridosso della Grande Boucle) ed esercizi di forza che scandiscono l'adattamento del corpo a situazioni di resistenza estrema che un evento come il Tour de France richiede. La preparazione viene cucita addosso al singolo ciclista ed è programmata nel tempo con largo anticipo così da permettere all'atleta di raggiungere l'apice della forma in occasione degli appuntamenti agonistici più attesi. In sintesi, le diverse fasi di allenamento comportano la costruzione di una solida base aerobica, esercizi di forza e flessibilità, un piano alimentare tale da raggiungere il giusto equilibrio della forma fisica considerando anche la partecipazione alle gare che precedono lo stesso Tour de France. Nel novero di questa tabella ci sono anche blocchi di allenamento aggiuntivi che si svolgono attraversi ritiri di squadra e sono programmati a seconda della peculiarità di ogni ciclista. Ad esempio, uno scalatore potrebbe optare per un periodo di preparazione più lungo in montagna mentre il resto della squadra potrebbe scegliere una destinazione diversa per lavorare su velocità ad alta intensità.

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