video suggerito
video suggerito
Giro d'Italia 2025

Isaac Del Toro come Fausto Coppi, riscrive la storia del Giro: “Prende le curve come un criminale”

Il successo a Bormio di Isaac Del Toro ha proiettato il messicano della UAE nell’Olimpo dei più forti ad una età precocissima: a soli 21 anni solamente Fausto Coppi era riuscito a fare altrettanto al Giro in maglia rosa: “Ho realizzato che non mi arrenderò mai”
A cura di Alessio Pediglieri
80 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Isaac Del Toro ha confermato nella tappa di Bormio che la maglia rosa che sta indossando al Giro d'Italia non la cederà a nessuno fino a Roma. E' vero, mancano ancora due frazioni di alta montagna che segneranno il destino di questa edizione, con salite mitiche tra il Col Tzecore al Colle delle Finestre tra la 19a e la 20a tappa, ma il ventunenne messicano della UAE Emirates si presenta da favorito numero uno, inanellando record e richiamando alla memoria un campionissimo in assoluto, Fausto Coppi.

Il successo nella 17a tappa ha certificato come Del Toro non abbia alcun timore reverenziale per i più esperti e rodati avversari del Giro d'Italia, da Yates a Carapaz. Il giovane talento messicano ha sorpreso tutti con un rush finale sulla salita delle Motte mostrando una esplosività che ben fa sperare in vista delle ultime due frazioni alpine di venerdì e sabato, mostrando doti assolute da campione: "Ad un certo punto è scattato" ha spiegato il suo compagno di fuga, Romain Bardet "ha iniziato a prendere le curve come un criminale… sapevamo che chi usciva primo dall'ultima curva avrebbe vinto".

Del Toro "come un criminale": il racconto di Bardet sul finale a Bormio

L'ultima curva l'ha presa in testa proprio Isaac Del Toro che a 2 chilometri dall'arrivo ha deciso di prendersi la scena dopo una tappa corsa in copertura sia sul Tonale sia sul Mortirolo, i due Passi in cui ha preferito gestire forze e lavorando di tattica. Poi la stoccata, lasciando dietro di sé tutti, involandosi con il solo Bardet che alla fine ha dovuto gettare la spugna: "Ci credevo" ha ammesso il francese arrivato secondo, "perché l'arrivo era molto tecnico e avevo studiato tutto nei minimi dettagli. Chi avesse imboccato per primo quell'ultima curva avrebbe vinto. Del Toro è stato impressionante perché poco prima la strada ha iniziato a bagnarsi ma lui in cinque pedalate ha creato il vuoto, iniziando a prendere le curve come un criminale".

Del Toro nella storia del Giro, come Fausto Coppi: "Non mi arrenderò mai"

Un atteggiamento che ha ripagato il messicano nel modo migliore: vittoria di tappa, consolidamento della maglia rosa e un paio di record che lo hanno iscritto nella storia del Giro. Il corridore dell'UAE Emirates-XRG, oltre ad essere il primo messicano, è stato infatti il più giovane di sempre ad aver vinto una tappa del Giro indossando la leggendaria Maglia Rosa nel 21° secolo. Ed è anche diventato il più giovane ciclista al Giro ad aver indossato la maglia rosa per almeno nove giorni, fatto che non accadeva dai tempi del "Campionissimo",  Fausto Coppi nei lontani anni '40.

"Finora è un Giro come l’ho sempre sognato" ha poi ammesso dopo gli onori per la vittoria. "Oggi ho realizzato che non mi arrenderò mai e che starò sempre un passo avanti agli altri: ci proverò sempre, non ho nulla da perdere"

80 CONDIVISIONI
259 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views