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Giro d'Italia 2025

Hoole domina nella crono al Giro, poi mostra la videochiamata in diretta: ci sono Consonni e Milan

Daan Hoole si è preso la vittoria di tappa, in una cronometro corsa totalmente all’asciutto prima del nubifragio. L’olandese della Lidl-Trek si è preso il miglior tempo su Tarling già vittorioso a Tirana, godendosi il momento anche con siparietti di pura ilarità in diretta TV. Tra gli uomini di classifica, Roglic ha guadagnato alcuni secondi su Del Toro e Ayuso.
A cura di Alessio Pediglieri
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Daan Hoole sorprende tutti nella seconda cronometro del Giro d'Italia che si è corsa tra Lucca e Pisa, prendendosi una insperata vittoria di tappa col miglior tempo di 32′ e 30″. L'olandese ha messo in fila i migliori, sfruttando un pettorale che alla fine si è dimostrato un vantaggio enorme: l'uomo della Lidl-Trek ha infatti potuto percorrere tutti i 28 chilometri con condizioni meteo perfette e asfalto asciutto. Non come i migliori in classifica che hanno dovuto affrontare la crono sotto la pioggia, pensando unicamente a gestire i rischi e limitare i danni per evitare distacchi importanti in classifica generale. Tra questi, anche Primoz Roglic particolarmente attento dopo lo scivolone rimediato nella ricognizione della mattina ma che riesce a recuperare posizioni e secondi su Del Toro e Ayuso.

Hoole, bravo e fortunato: arriva al traguardo della crono prima della pioggia

Hoole non ci credeva, ma ce l'ha fatta. L'olandese della Lidl-Trek fa godere ancora una volta il team che ha già festeggiato in ben tre tappe con i successi di Mads Pedersen. Ora con Daan Hoole è arrivato il poker in una frazione in cui non c'erano i favori del pronostico a suo vantaggio ma grazie ad una seconda parte di gara praticamente perfetta, è riuscito a mettere in fila i migliori e gli specialisti. Da Tarling, vincitore a Tirana, ad Affini, da Van Aert a Vacek, tutti arrivati dietro.

La gioia di Hoole, in videochiamata con Consonni e Milan mentre gli avversari arrivano

Un successo inatteso e che il 26enne olandese si è goduto divertendosi seduto sulla poltrona del vincitore, osservando interessato i tempi dei suoi avversari e vedendo ad uno ad uno che arrivavano a Pisa sempre più in ritardo rispetto al suo crono. Una festa iniziata attorno alle 14 e conclusasi alle 17 con l'arrivo della maglia rosa Del Toro che ha ufficializzato la vittoria da parte del già medaglia di bronzo ai campionati europei Under-23 a crono. Nel mezzo, anche momenti di ilarità come quando è stato pizzicato dalle telecamere internazionali con il telefono in mano: accortosi, Hoole ha mostrato con chi fosse in videochiamata, cioè una coppia tutta azzurra formata da Consonni e Milan, suoi compagni alla Lidl-Trek assenti a questa edizione del Giro.

La crono dei migliori in classifica: Roglic guadagna su Ayuso e Del Toro

Una crono che si è spaccata in due per colpa del maltempo con la prima parte che si è corsa interamente sull'asciutto e la seconda con un asfalto bagnato. Che ha costretto tutti, tra cui i migliori in classifica generale, a fare gara a parte, senza pensare alla gloria di giornata ma studiando il modo di perdere il meno possibile in vista del Giro. Questo il motivo per cui i distacchi sono diventati sempre più evidenti rispetto al tempo di Hoole (32′ 30″) che si è preso il successo di tappa mentre dietro si è pensato soprattutto a non cadere.

Al di là del tempo sul traguardo, in ottica classifica Roglic si è difeso come meglio ha potuto, grattando diversi secondi su chi lo precedeva alla vigilia della cronometro, da Del Toro a Ciccone e Bernal. Anche su un ottimo Juam Ayuso che ha dato tutto malgrado l'asfalto bagnato con una prova di pura determinazione, rischiando diverse volte anche la caduta che avrebbe compromesso tutto. Provando anche a impensierire il compagno in rosa, Isaac Del Toro che ha visto ridursi quasi tutto il vantaggio.

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