E’ grand’Italia al Giro 2025: Tiberi sul podio, Ciccone dà spettacolo, Fortunato re degli scalatori

Seconda giornata di riposo e tempo di ulteriori bilanci dopo 9 tappe al Giro d'Italia 2025 che ha visto un enorme ribaltone generale dopo la straordinaria frazione conclusasi a Siena sugli sterrati della Strade Bianche che hanno dato i propri insindacabili verdetti. Tra cui quello di rivedere diversi ciclisti italiani finalmente ritornare protagonisti, dopo una lunghissima attesa. Tra questi, la splendida maglia rosa – anche solo per un giorno – di Diego Ulissi, lo spettacolo di un ritrovato Giulio Ciccone in salita, un Antonio Tiberi splendido terzo in classifica generale dopo il duo UAE Del Toro-Ayuso e un Lorenzo Fortunato che tiene la maglia da leader degli scalatori.
Diego Ulissi, l'Italia in rosa dopo 4 anni di lunghissima attesa
Grand'Italia, al di là dei successi di tappa che non sono ancora arrivati per i colori azzurri. I ciclisti italiani disseminati tra le varie squadre iscritte all'edizione 108 della Corsa rosa non hanno fin qui deluso le attese, promettendo altri fuochi e fulmini in vista delle due prossime settimane decisive per determinare le varie classifiche ancora apertissime a qualsiasi verdetto che verrà sancito solamente a Roma, il prossimo 1 giugno. Tra questi, non si può iniziare sulla splendida maglia rosa conquistata, anche solamente per un giorno, da Diego Ulissi della XDS Astana Team che si è vestito di rosa alla conclusione della ottava tappa, riportando l'Italia in cima alla classifica generale dopo oltre 1.400 giorni d'attesa: l'ultima volta era datata 13 maggio 2021, quando ad indossarla fu Alessandro De Marchi.

Giulio Ciccone pronto: gregario per Pedersen e leader della Lidl-Trek
Oltre ad Ulissi, non ha deluso nemmeno Giulio Ciccone della Lidl-Trek che si è preso il numero da capitano di squadra ma si è dedicato anche al ruolo di gregario favorendo il tris eccellente del compagno Mads Pedersen, eroe dei traguardi in volata conducendolo perfettamente spesso nei tratti più delicati e difficili. Per poi farsi trovare sempre presente nel momento in cui le strade sono salite, stando con i migliori del lotto e confermando di avere la classica "gamba buona" grazie alla quale può fare sognare in vista delle salite che contano, tra la seconda e la terza settimana del Giro quando si scaleranno Alpi e Dolomiti.

Tiberi e Fortunato: il nuovo che avanza in classifica e in montagna
Con Ciccone quinto in classifica generale, l'Italia applaude anche altri due giovanissimi. Il primo è Antonio Tiberi della Bahrain – Victorious che si è ritrovato stupendo terzo in classifica generale a solo un minuto e 30 dal leader Isaac Del Toro, confermandosi promessa matura per dare più di qualche semplice sporadica soddisfazione. Bravo a cronometro, intelligente nelle tappe in linea, pronto in quelle da scalata, spezzando così una graduatoria che voleva solamente i classici favoriti stranieri nella top5. Il secondo è Lorenzo Fortunato, XDS Astana Team, che sta difendendo con piglio la maglia da miglior scalatore del Giro davanti ad Ayuso e Duble. Per lui il merito di ritrovarsi di fronte alle tappe di montagna come colui da battere per prendersi una delle maglie più prestigiose in palio a Roma.





