Capolavoro di Yates nella ventesima tappa, vince il Giro d’Italia: grande beffa per Del Toro

Si alzano tutti in piedi per Simon Yates, dominatore assoluto della ventesima tappa del Giro d'Italia: il britannico fa una vera e propria impresa, con la preziosa collaborazione del suo compagno di squadra Van Aert, e strappa la vittoria del Giro dalle mani di Del Toro che fin qui non aveva avuto grandi rivali. È stata la tappa più emozionante della competizione, l'ultima che poteva cambiare le carte in tavola e non ha deluso affatto. È stato un monologo del ciclista della Team Visma-Lease a Bike: a -10 km dal traguardo Del Toro ha gettato la spugna dopo la mancata collaborazione di Carapaz che gli ha negato il cambio e dunque la rincorsa al primo posto della classifica generale.
Nel percorso che va da Verrès a Sestrière e attraversa la Cima Coppi la gloria è anche di Harper che in solitaria ha vinto la tappa di oggi che ha staccato Verre (secondo posto soddisfacente anche per lui) con una prova solida e incoraggiante, guadagnando un successo prestigioso. Ma gli occhi sono tutti puntati alle sue spalle nella lotta alla maglia rosa che oggi ha avuto la sterzata decisiva grazie anche agli errori di Del Toro e Carapaz che si sono lasciati sfuggire Yates, il grande eroe di oggi che ha chiuso la giornata con il terzo posto trionfando in questo Giro d'Italia.
La strategia vincente di Yates
Doveva dare tutto oggi per poter insidiare il primo posto di Del Toro e così è stato per il britannico che ha vissuto la tappa perfetta: nessun errore sulla sua bici che instancabile lo ha portato a concludere la ventesima tappa al terzo posto, dietro alle spalle di Harper e Verre, grazie anche alla collaborazione di Van Aert che è stato il gregario perfetto nel momento decisivo. Il belga ha portato Yates fino agli ultimi km della corsa, facendogli strada verso la vittoria del Giro d'Italia che ora ha il suo marchio, meritatissimo dopo una giornata del genere in cui non ha sbagliato neanche una virgola.
Il compagno di squadra della Team Visma-Lease a Bike è stato monumentale e gli ha permesso di superare Carapaz e Del Toro che, facendo la lotta tra di loro, non sono riusciti a tenere a bada il rivale britannico che li ha superati sul più bello. Il messicano classe 2003 è stato beffato sul più bello, a un passo dalla giornata decisiva che poteva consegnargli tra le mani il Giro d'Italia, ma con la consapevolezza di poter raggiungere traguardi enormi in futuro.
Le lacrime al traguardo
La scena però adesso è tutta di Yates che arriva al traguardo e scoppia in un mare di lacrime. L'emozione è incontenibile: è stato perfetto e ha raggiunto quello che in questi giorni ha potuto solo sognare con una rimonta che ha del clamoroso. Domani sfilerà tra le strade di Roma con la consapevolezza di essere il campione di questo Giro, un onore grande per lui che a 33 anni è riuscito a sbaragliare tutti i pronostici. Nessuno puntava su di lui come possibile vincitore, eppure è riuscito a prendersi il trionfo in una delle tappe più complesse, gestita magistralmente da lui e dal suo team.
L'amarezza di Del Toro
Il grande deluso è sicuramente Del Toro che a 21 anni sognava il colpaccio del Giro d'Italia: ci era quasi riuscito, con la follia dei giovani ma la testa e l'attitudine che appartengono già a un grande campione. È caduto proprio sul più bello per una serie di errori commessi, come quello di marcare a uomo soltanto Carapaz dimenticandosi quasi di Yates che ha approfittato della situazione. L'ecuadoriano non ha voluto fare squadra con lui e a 10 km dal traguardo entrambi si sono arresi, consegnando l'edizione nelle mani del britannico. Per il messicano però resta l'immensa soddisfazione di essere stato uno dei migliori nonostante la giovane età, un protagonista totalmente inatteso che in Italia ha frantumato diversi record per costruirsi un futuro da leader.