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Vinicius pronto a lasciare il Real Madrid: è stufo degli insulti razzisti che sta subendo

Vinicius potrebbe prendere una decisione forte contro gli insulti razzisti che sta subendo in Spagna: lasciare il Real Madrid. Uno scenario inaspettato per i Blancos.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Vinicius infiamma il mercato con una decisione clamorosa che potrebbe anche essere un segnale forte a tutto il mondo del calcio. L'episodio di razzismo che l'ha coinvolto in occasione della vittoria del Real Madrid in casa del Valladolid è stato l'ennesimo boccone amaro da digerire. L'attaccante brasiliano era stato sostituito da Ancelotti e una volta sotto il settore di stadio occupato dal tifo di casa, è stato accompagnato verso la panchina con degli odiosi buuu razzisti. Il giocatore ha reagito male esultando in faccia ai sostenitori del Valladolid dopo il secondo gol di Benzema. Era frustrato, nervoso e a un certo punto ha anche scalciato via una delle cartacce che gli venivano lanciate addosso dagli spalti.

Un episodio sgradevole che fa seguito a quello avvenuto pochi mesi prima in occasione della gara del Real contro il Maiorca. Dopo aver segnato il gol del 2-1, Vinicius esultò ballando la samba come al suo solito. Un gesto diffuso e comune a molti altri giocatori del passato e del presente, soprattutto brasiliani. Nonostante questo, ai microfoni di Chiringuito TV, Pedro Bravo, presidente dell'associazione degli agenti spagnoli, andò decisamente oltre: "Si può ballare la samba in Brasile. Qui devi rispettare i colleghi e smettere di fare la scimmia". Troppo per Vinicius che dopo il caos col Valladolid starebbe pensando addirittura di lasciare la Spagna e lo stesso Real Madrid.

A rivelarlo dalla Spagna è "Defensa Central" che sottolinea come il timore dei Blancos sia proprio quello di una decisione estrema da parte del giocatore proprio per evitare nuovamente di giocare col timore di nuovi episodi di questo tipo. Il quotidiano spagnolo rivela come il Real Madrid tema per il futuro della sua stella, per la sua salute mentale e che presto dirà basta di fronte agli attacchi che subisce ogni volta che gioca lontano dal Bernabéu. Un addio che potrebbe arrivare tra uno o due anni e che metterebbe in netta difficoltà il club. Vinicius ha sempre dichiarato di aspettarsi azioni forti da parte della Liga che a suo dire non sta tutelando i calciatori vittime di episodi di razzismo.

La società ha pienamente appoggiato invece la tesi difensiva del giocatore sostenendolo pubblicamente sui propri canali ufficiali. Anche se Perez sta pensando di cautelarsi comunque provando l'affondo sul mercato per garantirsi Bellingham. Non sarà facile ma è sicuramente una mossa per evitare di farsi trovare scoperti. Quello di Vinicius sarebbe un segnale forte da inviare a tutti coloro i quali si rendono ancora protagonisti di episodi di questo genere negli stadi. L'ultimo in Serie A in occasione di Lecce-Lazio con Umtiti e Banda presi di mira dai sostenitori biancocelesti con fastidiosi buuu razzisti che hanno portato l'ex Barcellona quasi a chiedere di essere sostituito.

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