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Un altro Schmeichel sogna l’impresa con la Danimarca: da Peter a Kasper, è una questione di famiglia

Sono passati 29 anni dall’impresa che vide la Danimarca diventare campione d’Europa. Tra le selezioni di Richard Møller Nielsen e di Kasper Hjulmand non c’è nulla in comune ma il punto di raccordo tra queste due storie è la continuità della famiglia Schmeichel in porta: la maglia numero 1 di Peter ora è sulle spalle di Kasper, una questione di famiglia.
A cura di Vito Lamorte
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Un altro Schmeichel, 29 anni dopo. Nel 1992 Peter fu protagonista del il campionato europeo in Svezia 1992 con prestazioni straordinarie e dopo quasi tre decenni il figlio Kasper è uno dei simboli della Danimarca che ha conquistato la Final Four di EURO 2020. Proprio come allora i danesi si sono presi un posto in semifinale quando nessuno scommetteva su di loro ma la squadra di Kasper Hjulmand, senza fare molto rumore e passo dopo passo, ha emulato i suoi predecessori e adesso proverà a inseguire quel sogno perché hanno ancora una grande sfida per eguagliare la squadra del 1992, che vinse il titolo dopo aver battuto la Germania in finale e aver partecipato al torneo in seguito all'esclusione della Jugoslavia a causa della guerra.

Metà dei giocatori era in vacanza ma l'allenatore Richard Moller Nielsen riuscì a mettere su una rosa che giunse fino alla gloria. Tra loro c'era Peter Schmeichel, appena arrivato al Manchester United e che all'età di 29 anni iniziò a farsi conoscere a livello internazionale: la stagione 1991/1992 fu la prima delle otto disputate con la squadra inglese e proprio in quella estate i Red Devils si resero conto ancora di più di aver ingaggiato un grande portiere. Peter e i suoi compagni gara dopo gara hanno acquisito sempre più consapevolezza fino alla vittoria per 2-0 sui tedeschi con le reti di Jensen e Vilfort. Il pubblico dello stadio Ullevi di Göteborg è stato testimone delle parate di Schmeichel senior e della straordinaria favola della Danimarca.

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Ora Kasper sta ripercorrendo le orme del padre e mercoledì a Wembley andrà alla ricerca della sua prima notte da ricordare con la maglia della nazionale: in realtà agli ottavi del Mondiale 2018 in Russia Schmeichel junior ha sfiorato l'impresa contro la Croazia con una partita stellare e con due rigori parati nella serie finale a Badelj e Pivaric ma tutto questo non è bastato per evitare l'eliminazione. Ora gli avversari sulla sua strada saranno Kane, Sterling, Sancho e Mount ma dopo nove stagioni in Premier League Kasper conosce bene i prossimi rivali. Nelle sue mani c'è l'illusione di un intero paese, che spera di vedere ancora uno Schmeichel aiutare la Danimarca a stupire di nuovo l'Europa.

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