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La Uefa rinvia Tottenham-Rennes di Conference League: “Sconvolgente, l’aumento di casi”

Dopo lo scoppio di un focolaio Covid (13 contagiati), il Tottenham ha chiesto il rinvio del match di Conference League con il Rennes. La Uefa ha acconsentito.
A cura di Alessio Morra
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Il Covid è tornato con prepotenza in Premier League. Il Leicester si presenterà al Maradona contro il Napoli senza sette calciatori, che sono contagiati. Peggio sta il Tottenham che tra calciatori e membri dello staff di Conte ha tredici positivi e avendo anche una serie di indisponibili non hanno nemmeno 11 giocatori della prima squadra a disposizione. Gli Spurs oggi avrebbero dovuto giocare contro il Rennes in Conference League, una partita determinante, ma hanno annunciato con un comunicato che quell'incontro oggi non si terrà. Il Rennes però non è d'accordo con il Tottenham, ha risposto al comunicato degli inglesi e ha fatto sapere che scenderà in campo giovedì sera. Il braccio di ferro è iniziato e agli italiani ricorda da vicino quello della scorsa stagione, che coinvolse la Juventus e il Napoli. I partenopei non si presentarono allo Stadium, la Juve scese in campo, vinse 3-0 a tavolino, poi dopo una serie di ricorsi la partita si giocò, si impose 2-1 la Juve. Ora lo stesso ‘film' si vedrà in Europa per la Conference League, con attori il Tottenham e il Rennes. La Uefa ha spazzato via i dubbi. La partita è ufficialmente rinviata a data da destinarsi.

Il Tottenham è alle prese con un focolaio Covid, ha chiesto il rinvio del match di Premier League con il Brighton, sarà il secondo rinvio dopo quello con il Burnley dovuto in quel caso alla neve, e ha cercato di far capire alla Uefa che non era in condizione di giocare contro il Rennes a causa di un alto numero di contagi e di indisponibili. Gli inglesi hanno chiesto il rinvio alla UEFA e hanno annunciato, successivamente, che non sarebbero scesi in campo nella sfida contro i francesi del 9 dicembre (in programma alle ore 21 a Londra): "Possiamo confermare che la nostra partita casalinga del Gruppo G di UEFA Europa Conference League contro lo Stade Rennais non si svolgerà domani (giovedì 9 dicembre alle 20:00 nel Regno Unito) dopo una serie di casi positivi di COVID-19 al Club. Le discussioni sono in corso con la UEFA e forniremo un ulteriore aggiornamento su questo appuntamento a tempo debito. Inoltre, a seguito di discussioni con l'Agenzia per la sicurezza sanitaria (ex Public Health England) e i consulenti del DCMS, al Club è stato consigliato di chiudere l'area della prima squadra del suo Centro di allenamento in questo momento, nell'interesse della salute e della sicurezza dei giocatori e del personale".

Antonio Conte, tecnico degli Spurs, in conferenza stampa aveva detto: "La situazione è seria, sono molto turbato. C'è un grande focolaio e ogni giorno i contagi in squadra aumentano, è sconvolgente. Concentrarsi sul calcio oggi è impossibile, è tutto strano e incredibile".

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La risposta del Rennes non si è fatta attendere. I francesi, che sono già qualificati e sicuri di giocare gli ottavi grazie al primato nel girone, non approvano la decisione del Tottenham e ricordano che il regolamento stabilisce che ‘bastano' 13 calciatori e un portiere. E facendo ricorso ai calciatori della Primavera gli Spurs potrebbero allestire una formazione. La nota del Rennes è durissima:

A seguito del comunicato stampa pubblicato dal Tottenham alle 21:00 di questo mercoledì, lo Stade Rennais FC desidera chiarire i seguenti fatti. In una videoconferenza alle 19:45 tra i rappresentanti di UEFA, Tottenham e SRFC, la direttrice del calcio degli Spurs ha annunciato la sua intenzione di non giocare la partita di UEFA Europa Conference League giovedì sera. Decisione unilaterale che non è stata in alcun modo confermata dalla UEFA.

La rappresentante del Tottenham non ha voluto annunciare il numero dei suoi giocatori colpiti dal Covid mentre il regolamento prevede che una partita si debba giocare purché la squadra abbia 13 giocatori e un portiere. Ha sostenuto una decisione da parte delle autorità inglesi senza presentare alcun documento ufficiale. Poiché la partita non è stata ufficialmente annullata dalla UEFA, lo Stade Rennais FC ha confermato la sua decisione di giocare.  Di fronte a questa "nebbia londinese", la SRFC si riserva il diritto di avvicinare la UEFA. Questa mancanza di fair play è tanto più evidente in quanto il Tottenham aveva confermato via e-mail che la partita si sarebbe tenuta all'inizio del pomeriggio prima di avvertire il Rennes della loro intenzione di non giocare subito dopo il loro atterraggio a London City.

Ora è arrivata la decisione ufficiale della Uefa. La partita tra il Tottenham e il Rennes è rinviata. I francesi lasceranno a breve Londra. Adesso bisognerà trovare una data per il recupero, cosa tutt'altro che facile, il regolamento stabilisce che entro il 31 dicembre si devono chiudere i gironi, e lunedì c'è il sorteggio.

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