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Toni Kroos dice addio alla Germania: “Voglio concentrarmi sul Real Madrid e sulla famiglia”

Toni Kroos non giocherà più con la nazionale della Germania. Con una lunga lettera il centrocampista tedesco ha annunciato che non indosserà più la maglia della sua selezione e che si concentrerà solamente sul Real Madrid: il bilancio con la maglia della DFB del calciatore di Greifswald è di 106 partite, 17 gol e un Mondiale vinto, quello del 2014.
A cura di Vito Lamorte
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"Voglio concentrarmi completamente sui miei obiettivi con il Real Madrid per i prossimi anni". Toni Kroos non giocherà più con la nazionale della Germania. Il centrocampista ha annunciato pochi minuti fa ciò che era nell'aria già da qualche giorno: dalla gara persa dalla DFB a Wembley contro l'Inghilterra c'erano rumors sulla prosecuzione della sua avventura con la nazionale quattro volte campione del mondo da parte del atleta di Greifswald e, alla fine, è andata così. Il calciatore del Real Madrid ha fatto sapere la sua decisione con un messaggio su Instagram. Kroos dice addio alla Germania con una lettera dopo 106 partite, 17 gol e un Mondiale vinto in Brasile.

Dal 2010 perno della selezione tedesca, il centrocampista del Real è stato uno degli uomini più importanti del ciclo tedescoe oltre alla Coppa del mondo del 2014 ci sono un terzo posto nel Mondiale del 2010 e le medaglie di bronzo agli Europei nel 2012 e nel 2016. Questo il post del calciatore tedesco:

Avevo preso la decisione di smettere dopo questo torneo da un po' di tempo. Mi era stato chiaro per molto tempo che non sarei stato disponibile per la Coppa del Mondo 2022 in Qatar.
Principalmente perché voglio concentrarmi completamente sui miei obiettivi con il Real Madrid per i prossimi anni. Inoltre, d'ora in poi mi concederò volutamente pause che da undici anni non esistevano come giocatore della nazionale.

E inoltre, come marito e papà, vorrei esserci anche per mia moglie e i miei tre figli. È stato un grande onore per me poter indossare questa maglia per così tanto tempo. L'ho fatto con orgoglio e passione. Grazie a tutti i fan e i sostenitori che mi hanno portato e sostenuto con i loro applausi e applausi. E grazie a tutti i critici per la loro motivazione in più. Alla fine vorrei ringraziare Jogi Löw. Mi ha reso un giocatore nazionale e campione del mondo. Si è fidato di me. Abbiamo scritto una storia di successo per molto tempo.
È stato un onore per me farlo bene – e buona fortuna e successo a Hansi Flick.
Il vostro Toni”.

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