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Tomori nervoso con Tatarusanu dopo un cross innocuo: è la fragilità del Milan senza Maignan

Tomori è una furia contro Tatarusanu dopo un cross innocuo arrivato da destra durante Milan-Roma. Il difensore inglese gli fa capire come muoversi evidenziando le difficoltà della difesa dovute all’assenza di Maignan.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Non è la prima volta che accade, ne sono sicuri i tifosi del Milan che a ‘San Siro' e anche fuori casa, hanno visto più volte questa scena. Già, perché lo sfogo di Fikayo Tomori contro Ciprian Tatarusanu pare sia ormai consuetudine nelle gare dei rossoneri. È accaduto anche ieri sera in occasione della sfida contro la Roma che i giallorossi hanno pareggiato in pieno recupero grazie a un gol di Tammy Abraham. Il Milan è ancora privo di Maignan che per infortunio ancora non riesce a recuperare e rientrare in campo. Pioli è rimasto con Mirante e lo stesso Tatarusanu in rosa con l'aggiunta del giovane Vasquez arrivato il 1 gennaio a Malpensa e che attualmente occupa il ruolo di terzo portiere.

Per qualcuno l'assenza del francese è difficile da colmare specie per il suo ruolo importantissimo di raccordo e coesione con la difesa: "Mike è un giocatore importante per noi e quando è in porta, è meglio per noi perché è tra i top del mondo – disse durante il ritiro di Dubai lo stesso Tomori – Anche Tata sta facendo un buon lavoro. Mike parla sempre, anche quando ceniamo. Siamo fortunati ad averlo con noi”. Evidentemente però col rumeno non c'è stato questo feeling e per questo ieri sera i tifosi hanno immortalato dagli spalti l'ennesimo sfogo di Tomori contro il portiere. Questa volta il difensore inglese è letteralmente esploso.

Era il primo tempo e un cross da destra effettuato da Celik diventa motivo di litigio tra lo stesso Tomori e Tatarusanu. Le immagini mostrano il portiere incerto sul traversone effettuato dall'esterno destro della Roma. L'estremo difensore rossonero prima abbozza un'uscita, poi si ritrae costringendo Calabria a una diagonale di fortuna mettendo la palla in angolo con un certo affanno. Tomori non ci sta e così prima della battuta del tiro dalla bandierina si fionda contro Tatarusanu.

Lo sgrida, gli urla qualcosa con tutta la forza che ha. Indica con le mani lo spazio che aveva lasciato libero non uscendo dalla porta per bloccare quel cross. Il portiere sembra provare a difendersi ma senza ottenere nulla dall'ex Chelsea che è una furia. È chiaro che Tomori, evidentemente, sia proprio abituato al dialogo continuo e alla voce di Maignan in campo e che con Tatarusanu in porta viene a mancare. In quest'occasione è così scoppiato in uno sfogo liberatorio che comunque più volte vediamo durante una partita.

In realtà Tatarusanu si è reso comunque protagonista di una partita buona: poche sbavature e tanta attenzione in campo. Nulla poteva sui due gol segnati dalla Roma che ha sorpreso la difesa del diavolo con due tiri dalla bandierina. Nel primo caso è proprio Tomori a perdersi Ibanez che sbuca alle sue spalle insaccando di testa il pallone che vale l'1-2 a San Siro. Nel secondo caso è invece Kalulu a non seguire l'azione e la respinta di Tatarusanu – inevitabile – dopo il primo colpo di testa di Matic lasciando libero Abraham di calciare in porta. Anche l'ex portiere Luca Marchegiani, intervenuto a Sky Sport, ha scagionato Tatarusanu: “Il segreto di questi due gol della Roma è il punto in cui arriva il cross, è difficilissimo da difendere – spiega – Su quella palla lì portiere non può mai uscire. Ibanez e Matic infatti puntano quella zona lì”.

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