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Tensione nello spogliatoio del Barcellona dopo la sconfitta contro la Juventus

Il Barcellona è ufficialmente te in crisi. La sconfitta contro la Juventus ha aperto ulteriormente quelle crepe che in casa blaugrana si erano create ad inizio stagione dopo l’insediamento di Koeman. Il modulo 4-2-3-1 non convince i giocatori che chiedono un ritorno al 4-3-3. La mancanza di una punta come Suarez poi, pesa tanto in zona gol.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La sconfitta al ‘Camp Nou' contro la Juventus ha aperto nuovamente le falle che alcuni calciatori del Barcellona avevano fatto già presente alla società catalana circa un'incompatibilità tra la rosa a disposizione e le filosofie di gioco di Koeman. Il tecnico olandese, arrivato la scorsa estate, ha voluto totalmente rivoluzionare la squadra negli uomini e nel sistema di gioco sacrificando anche individualità importanti, come lo stesso Luis Suarez, a fronte di un sistema di gioco che per il momento non riesce a far esprimere al meglio i propri giocatori. L'attuale 4-2-3-1 non piace ai giocatori catalani che non riescono a fare filtro tra centrocampo e attacco.

Messi, contro la Juventus, ha dovuto tirare 10 volte da fuori tant'è grande la difficoltà di arrivare davanti alla porta avversaria. Poi i tanti infortuni in stagione, con i vari Umtiti, Araujo, Piqué, Sergi Roberto, Fati, Dembéle o Coutinho che hanno avuto diversi problemi, hanno fatto il resto. Ma la squadra sta chiedendo a gran voce un ritorno al 4-3-3 a Koeman che ha fallito tutti gli appuntamenti importanti tra Liga e Champions: Atlético Madrid, Real Madrid, Getafe e appunto Juventus.

Cosa sta succedendo nello spogliatoio del Barcellona

Tensione e sfiducia. Lo spogliatoio del Barcellona, in questo momento, si traduce in questi termini dato che la squadra ha palesemente espresso la volontà di passare al 4-3-3. I giocatori non riescono più ad esprimersi nel 4-2-3-1. La mancanza di una punta di ruolo, come poteva essere Suarez, fa davvero la differenza. Così come stanno venendo a mancare alcuni centrocampisti come Pjanic che, come accaduto contro la Juventus, si ritrova ad essere sempre come un pesce fuor d'acqua all'interno dell'azione. Il Barcellona non riesce più ad arrivare davanti alla porta avversaria e lo dimostrano i soli 10 tiri di Messi che da solo ha cercato di risolvere qualcosa contro la Juventus.

Nessun problema personale o caratteriale con Ronald Koeman, ma solo tecnico, con la squadra che ora si attende una svolta tattica. In Liga il Barcellona ha 14 punti in classifica, -12 dall'Atletico Madrid che si trova al primo posto e ben lontano anche dal ritmo delle altre pretendenti al titolo. In quattro partite conscieutive di campionato nel mese di ottobre, il Barcellona era riuscito a conquistare solo 2 punti pareggiando appunto solo contro Siviglia e Alaves e perdendo contro Real Madrid e Getafe. Un cambio di rotta sembra davvero inevitabile.

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