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Szczesny: “Per un anno ho giocato gratis al Barcellona, dovevo restituire i soldi alla Juventus”

Wojciech Szczesny ha svelato un nuovo aneddoto sul suo rocambolesco ritorno al calcio giocato: “Non è che avessi perso amore per il calcio, è che non mi interessavano le offerte dei top club, non sarei tornato per soldi”. E così è stato: “Il primo anno ho giocato gratuitamente al Barça”
A cura di Alessio Pediglieri
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La storia del ritorno al calcio giocato da parte di Wojciech Szczesny è quasi un romanzo d'azione e d'avventura con il classico colpo di scena finale: pochi giorni dall'aver dato l'addio ufficiale e chiusa pubblicamente la propria carriera, si è ritrovato a dover rivedere ogni piano, personale, familiare, professionale. Ritrovandosi titolare nel Barcellona dove ancor oggi continua la sua storia calcistica, una scelta compiuta per amore e passione a tal punto di averla accettata senza guadagnare nulla nella sua prima stagione catalana: "Ciò che ho preso l'ho dato tutto alla Juventus".

Wojciech Szczesny, l'addio al calcio e il dietrofront per giocare nel Barcellona

Gli eventi sono oramai entrati in quella che appare tra le più strabe e sorprendenti storie del calcio professionistico: un campione che sceglie di concludere la propria carriera agonistica di fronte all'amarezza di non aver più spazio nel suo ultimo club, la Juventus. Così ha sempre spiegato Wojciech Szczesny il suo addio ai bianconeri: nel momento in cui aveva compreso che non sarebbe più stato al centro del progetto ha preferito rescindere, farsi da parte e decidere di dedicarsi a se stesso e alla sua famiglia. Poi, il destino ci ha messo lo zampino: il grave infortunio di Ter Stegen, il Barcellona alla folle ricerca di un immediato sostituto, la proposta disperata a Szczesny. Che ha accettato senza battere ciglio e per la quale ancora oggi si ritrova titolare in uno di club più titolati al mondo.

Szczesny e la confessione a Lewandowski: "Tornerei solo per il Barcellona"

Tra i tanti aneddoti che circondano quei giorni in cui Szczesny ha deciso di cambiare per sempre la propria vita, continuando a giocare, ce ne sono ancora di inediti che il portiere polacco ama snocciolare ogni volta che si ritorna sull'argomento. Dove non ha mai nascosto che uno dei principali motivi per cui il Barcellona lo contattò è la grande amicizia che lo lega da sempre al connazionale Robert Lewandowski, anche lui in azulgrana: "Tre giorni prima di annunciare il mio ritiro, in modo ufficiale, avevo persino detto a Lewy che non volevo più giocare per nessun club… a meno che non fosse il Barcellona" ha rivelato nell'ultima intervista rilasciata a GQ Polonia. "E quando mi hanno chiamato, probabilmente sapevano a quel punto di potermi convincere molto facilmente"

Szczesny e il suo primo anno al Barcellona: "Ho giocato praticamente gratis"

E così è di fatto andata, con Szczesny che ha fatto repentinamente dietrofront sulle proprie decisioni, non prima di aver consultato la propria famiglia e i suoi cari, per rimettersi i guanti e prendersi un posto da titolare in una delle società più prestigiose, alla quale ha sempre dichiarato che sarebbe stata follia rifiutarne la proposta. Non per soldi: "Non è che avessi perso la passione per il calcio… Semplicemente non ero entusiasta delle offerte di diversi club da top ten. Non si trattava di contrattare il prezzo… non volevo giocare solo per soldi." E così, la nuova indiscrezione: al Barcellona, Szczesny giocò per un anno praticamente gratis: "È vero, ho giocato la mia prima stagione al Barcellona in pratica, gratuitamente. Tutto ciò che ho ricevuto sul fronte economico da parte del club è stato esattamente tanto quanto ho dovuto restituire alla Juventus per aver rescisso anticipatamente il mio contratto."

Szczesny, la rescissione anticipata e la clausola: quanto "doveva" alla Juventus

L'addio alla Juventus, di fatto si era consumato in modo unilaterale: Szczesny non avrebbe mai accettato di restare sapendo la sua nuova dimensione da "secondo" dietro il neo acquisto Di Gregorio. Così, dopo 7 anni, 8 trofei vinti (3 scudetti, 3 coppe Italia e 2 supercoppe), nell'estate 2024 comunica al club la decisione di rescindere il contratto prima della sua naturale scadenza, rinnovata automaticamente a giugno 2025. Nessuna penale, nessun veto bianconero ma – anche in quel caso – un accordo da signori: la risoluzione anticipata aveva una clausola di 2 milioni, un costo che Szczesny  non ha voluto lasciare in sospeso, colmato dal suo nuovo ingaggio in azulgrana da 2 milioni a stagione.

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