Svelata una chat privata di Salah prima Inter-Liverpool: come ha vissuto l’esclusione dopo lo sfogo

Il Liverpool ritrova un successo pesante in Europa, ma non la serenità. A San Siro i Reds piegano l’Inter 1-0 grazie al discusso rigore di Szoboszlai nel finale e si tratta di una vittoria che per Arne Slot vale molto più dei tre punti: è una boccata d’aria dopo settimane di critiche, risultati deludenti e soprattutto dopo lo scontro frontale con Mohamed Salah, escluso dalla trasferta italiana.
Il calciatore egiziano non parte titolare dalla goleada subita contro il PSV a fine novembre, ma è stata la decisione di non convocarlo per la sfida di Milano — in piena emergenza offensiva — a far capire che la frattura è reale.

Salah, nel suo sfogo dopo il 3-3 con il Leeds, aveva parlato di “rapporto irrimediabilmente compromesso” con il tecnico. E la scelta di lasciarlo a Liverpool ha dato forma alle sue parole.
Sturridge svela la chat privata con Salah prima Inter-Liverpool
A fare da intermediario ci ha provato Daniel Sturridge, che ha rivelato di aver parlato con Salah: “Guardava la partita da casa e avrebbe voluto essere lì. Non vuole andarsene, ma vuole giocare e sentirsi parte del gruppo”. Parole che dipingono un giocatore ferito, ma ancora legato alla maglia.
L'ex calciatore dei Reds ha dichiarato ad Amazon Prime Video: "Mi ha detto: ‘Amo questa squadra. Non voglio lasciare questo club. È qui che voglio stare'. Lui vuole essere un giocatore del Liverpool, ma vuole giocare. Penso che ne parleranno. Non posso parlare per Mo, e non so cosa farà, come si sentirà, ma credo che ci debba essere un altro dialogo tra l'allenatore e Mohamed Salah".

Come lo spogliatoio del Liverpool sta vivendo lo sfogo contro Slot
All’interno dello spogliatoio, però, il clima resta sorprendentemente unito. Andy Robertson ha ribadito di sperare in una ricomposizione: “È uno dei più grandi della storia del Liverpool. Io voglio continuare a giocare con lui”. Szoboszlai, match-winner a San Siro, ha espresso affetto per Salah ma ha sottolineato che “la decisione spetta a lui e al club”. Anche Curtis Jones ha respinto l’idea di uno spogliatoio spaccato: “Mo è un uomo adulto, la sua situazione non cambia ciò che siamo come squadra”.
Il successo contro l’Inter dimostra che il Liverpool può reagire sotto pressione, ma il caso Salah resta una bomba pronta a esplodere. Slot ha bisogno della sua stella, Salah vuole essere protagonista, il club osserva. La tregua non basta più: serve un confronto vero per evitare che la crisi diventi definitiva.