Spalletti fa dire a Kalulu cosa è successo nello spogliatoio Juve: “Non fare casino, cosa ho detto?”

Alla vigilia della partita di Champions League contro il Pafos, Luciano Spalletti torna sulla partita persa a Napoli e svela cosa è successo nello spogliatoio dopo la sconfitta subita al Maradona. Il tecnico approfitta della conferenza stampa per ribadire di essersi preso la responsabilità di aver schierato una squadra senza attaccanti, chiarendo perché il piano tattico non è riuscito, poi chiama in causa Kalulu affinché ripeta pubblicamente il discorso fatto dall'allenatore ai calciatori. "Non fare casino – dice col sorriso sulle labbra -, cosa vi ho detto nello spogliatoio?". Spiazzato, il difensore ci mette qualche attimo prima di pronunciarsi poi si volta verso Spalletti e dice la cosa giusta: "Che non ci ha messo nelle condizioni migliori". La chiosa del tecnico mette un punto all'argomento che è un nervo scoperto: "Sei stato bravissimo, vi ho danneggiato".
Spalletti e il siparietto con Kalulu sulle "colpe" di Napoli
Tutto nasce dalla domanda di un giornalista sulla gestione dei calciatori nel reparto offensivo. La riflessione ruota intorno ad alcune scelte che fanno discutere e fatte, probabilmente, con la voglia di pungolare i giocatori così da spingerli a fare meglio, ad alzare il livello. Spalletti ascolta ma porta il filo conduttore della narrazione su un'altra versione dei fatti.
"Se ho deciso di non schierare attaccanti a Napoli non era perché volevo pungolare quelli che ho… in realtà, pensavo pensavo che così avremmo potuto vincere la partita. Credevo che sarebbe venuta fuori una partita aggressiva perché loro ti vengono addosso forte. E pensavo che il centrocampista in più li costringesse a ‘smucchiare' la linea difensiva. Ero convinto che fosse il sistema giusto, poi non ho avuto il risultato che volevo. Naturalmente ho delle responsabilità a l'ho detto subito, anche nella conferenza stampa dopo la partita".

Ed è a questo punto che Spalletti chiama in causa Kalulu: "Che cosa ho detto appena siamo rientrati nello spogliatoio?". Il difensore conferma e il tecnico rimarca il concetto: "Con queste scelte vi ho danneggiato e non vi ho messo in condizioni di fare meglio".
Il tecnico e le parole dette a Yildiz: "Come quello che dicevo a Kvara"
La discussione sull'attacco si chiude con il riferimenti inevitabile a Yildiz, autore dell'azione che ha regalato il momentaneo pareggio. Spalletti chiarisce bene cosa pensa del calciatore. "Probabilmente l'ho detta male o avete capito male. Volevo intendere che c'è molto del potenziale che ha lui che è da vedere e che voi non avete visto. Anche se lui ce la sta mettendo tutta e cresce di gara in gara, ha dei margini di miglioramento che sono incredibili per quella che è la mia visione. Sono un po' le stesse cose che dicevo a Kvara appena l'ho conosciuto, lui può diventare davvero un calciatore di livello super top. Delle cose le sta già facendo ma in allenamento se ne vedono molte di più".