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Miami Open 2024 di tennis

Sinner racconta l’amicizia con Donnarumma: “Giocavamo a Call of Duty, ora ci sentiamo meno”

Jannik Sinner a Miami ha parlato anche dell’amicizia con il portiere della Nazionale Donnarumma, sottolineando il loro rapporto speciale.
A cura di Marco Beltrami
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Prima di iniziare la sua avventura al Miami Open, Jannik Sinner ha fatto visita alla Nazionale italiana di calcio. Un'occasione anche per incontrare Gigi Donnarumma, al quale è legato da un rapporto di amicizia. È stato lo stesso Sinner a parlarne durante un'intervista a Tennis Channel, sottolineando come i due spesso si ritrovino a condividere momenti di relax con i videogiochi.

Direttamente da Fort Lauderdale in Florida, dove l'Italia si stava preparando per incontrare l'Ecuador, Jannik Sinner e Gigio Donnarumma si sono salutati, prestandosi anche a diverse foto in coppia. È un periodo molto impegnativo per entrambi, con il portiere alle prese con una delle migliori stagioni al PSG, e il tennista che ha già giocato tantissimo e spera ora di arrivare in fondo anche a Miami. Infatti il giocatore altoatesino, in merito al suo rapporto con Gigio ha spiegato: "Sono un buon amico di Donnarumma, che è il portiere, e a volte giochiamo a Call of Duty (popolare videogame, ndr) insieme. Ora un po' meno ma siamo sempre stati in contatto. È un ragazzo davvero gentile".

Parole dolci dunque di Sinner per Donnarumma, con l'amicizia che potrebbe essere nata già ai tempi in cui il portiere militava nel Milan. Il tennista vincitore degli Australian Open è un grande tifoso della squadra rossonera. Un legame rimasto lo stesso, anche dopo il trasferimento del numero uno al Paris Saint-Germain. Donnarumma dunque si unisce a Chiellini, Valentino Rossi,  Alberto Tomba ovvero ai protagonisti di altri sport, che possono dargli consigli utili per crescere ancora.

Oltre a Donnarumma, Sinner ha potuto rapportarsi anche al ct Spalletti, al capodelegazione Buffon e all'intero gruppo della Nazionale di calcio. Un'esperienza molto positiva come raccontato dal terzo tennista del mondo: "Ho avuto la possibilità di parlare con i giocatori, ed è stato davvero bello. L'allenatore, davvero gentile. Penso che sia stata un'esperienza incredibile da parte mia, sai. È qualcosa di diverso. Mi piace fare anche cose non solo nel tennis, ma fuori dal campo amo essere in altri ambienti sportivi come il calcio. Poi se ne ho la possibilità allora vorrei vedere una volta la NBA"

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