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Serie A, risultati della 34sima giornata: colpi salvezza di Samp e Genoa, la Spal è in B

La Serie A è giunta alla 34sima giornata di campionato. La vittoria della Sampdoria a Parma (3-2 in rimonta) ha aperto la domenica di calcio. Il Genoa batte il Lecce nel match spareggio per evitare la retrocessione. Il Brescia batte la Spal, estensi matematicamente in B. Il Napoli piega l’Udinese (2-1) con un guizzo in pieno recupero. La Viola stende il Torino (2-0). Tra i risultati degli anticipi spiccano il successo del Milan (5-1) contro il Bologna e il pari del Verona (1-1) che al Bentegodi ha bloccato l’Atalanta.
A cura di Maurizio De Santis
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Il pareggio dell'Olimpico (2-2) tra Roma e Inter è un assist per la Juventus che, battendo la Lazio lunedì sera, può aumentare il vantaggio in classifica a +8, una forbice di punti che le consegnerebbe di fatto lo scudetto. Per adesso i nerazzurri restano secondi a -5 dai bianconeri ma con in tasca la certezza della qualificazione alla Champions. Spinazzola croce e delizia per i giallorossi: sua la rete del momentaneo pareggio, sua anche la colpa per quell'intervento maldestro che ha portato al rigore concesso su Moses nel finale e trasformato da Lukaku.

Gioca un primo tempo da dimenticare, va sotto di due gol, si sveglia nella ripresa e ribalta il risultato. È la "domenica bestiale" della Sampdoria che conquista una vittoria pesante a Parma (3-2) e stacca la zona retrocessione. Permanenza in A aritmetica in virtù del ko del Lecce contro il Genoa. Un colpo grosso quello messo a segno dalla formazione di Claudio Ranieri che nel secondo entra in campo con una mentalità differente e, complice un avversario che credeva di avere in pugno il match, manda ko gli emiliani. Fanno tutto i blucerchiati: dall'autogol di Bereszynski (che serve ai gialloblù il 2-0 su un piatto d'argento) fino alla sequenza micidiale che porta la firma di Chabot, Quagliarella e Bonazzoli (quarta rete nelle ultime 3 partite, la quinta dopo il lockdown).

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Quattro vittorie nelle sfide delle 19.30. La Fiorentina liquida per 2-0 il Torino, lasciando i granata impelagati nella parte della classifica laddove il risultato del Genoa a Marassi contro il Lecce (2-1) permette ai liguri di fare un salto in avanti nella corsa salvezza. Di Mancosu la rete che aveva riequilibrato il match dopo il guizzo di Sanabria: l'attaccante dei salentini, giunto a quota 12 in campionato, aveva rimediato così all'errore commesso dal dischetto quando il Grifone era in vantaggio. Il Brescia stende la Spal nel finale (2-1) e decreta la retrocessione matematica degli estensi.

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Il Napoli trova con Politano la rete della vittoria contro l'Udinese in pieno recupero: vantaggio ospite con De Paul, pareggia Milik (entrato al posto di Mertens, infortunato). Zielinski sfortunato, la sua conclusione carambola quasi al di là della linea bianca ma non abbastanza perché la goal line technology assegni la rete. Accadrà poco dopo anche all'Udinese sulla deviazione disperata di Koulibaly. Nel finale il guizzo che premia i partenopei oltremisura.

La ‘manita' del Milan al Bologna (5-1). Il pareggio del Verona che frena la marcia dell'Atalanta (1-1). La vittoria gettata al vento dal Sassuolo contro il Cagliari (1-1). Sono i risultati che hanno caratterizzato gli anticipi di campionato giocati nella giornata di sabato e che scandiscono la rimonta della squadra di Stefano Pioli in classifica. Assieme alla "dea", la formazione rossonera è una delle più in condizione del momento e coccola l'ultimo gioiello della "covata": il talento belga Saelemaekers che alla corte del "diavolo" è arrivato sotto la gestione di Boban (prima che si consumasse la rottura con l'as Ivan Gazidis).

Al Bentegodi la sfida tra l'allievo (Juric) e il maestro (Gasperini) finisce in parità e ribadisce come l'Hellas sia un brutto cliente per chiunque. Segna Zapata e tocca quota 17 reti in stagione ma non basta, ci pensa Pessina a ridimensionare le ambizioni dei nerazzurri e a consentire alla Juve (impegnata lunedì sera contro la Lazio nel posticipo) un sospiro di sollievo. Qualche rimpianto lo nutre anche il Sassuolo che, nonostante il vantaggio e la superiorità numerica, non chiude la partita contro il Cagliari e subisce il pareggio nella ripresa. Clamoroso il dato della prima frazione, quando il possesso palla degli emiliani ha sfiorato l'80% a testimonianza del dominio degli emiliani che non sono riusciti a trovare il guizzo necessario per chiudere il match dopo l'ennesimo centro di Caputo.

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