Serie A costretta a cambiare il colore del pallone dopo le “giuste proteste di chi è daltonico”

Anno nuovo, pallone nuovo. La Serie A decide di cambiare ancora e abbandonare definitivamente la sfera arancione che aveva fatto il suo debutto nella dodicesima giornata del massimo campionato di calcio italiano. Ad annunciarlo ufficialmente è stato il presidente, Ezio Simonelli, il quale nel corso di un'intervista a Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 ha spiegato i motivi che hanno portato a questo cambio immediato in vista del prossimo anno 2026 e dunque per la seconda parte della stagione.
"Abbiamo ricevuto tante giuste proteste su questo, ci sono persone che non riescono a vederlo per il daltonismo". Orbita Hi-Vis, il pallone invernale di colore arancione di marca Puma scelto con la colorazione Fluo Orange di fatto scomparirà a poco più di un mese dal suo debutto. Il cambio del pallone nel periodo invernale è una prassi in Serie A e anche nel resto d'Europa e del mondo, ma a differenza degli altri anni l'arancione aveva sostituito il giallo. Ma adesso si cambia di nuovo. "Abbiamo chiesto al nostro fornitore di anticipare la fornitura di nuovi palloni".

Simonelli sottolinea come si sta muovendo la Lega per ovviare subito al cambio di colorazione dei palloni: "Per ogni partita servono 25 palloni, sono 500 palloni a settimana, più quelli che diamo alle squadre per gli allenamenti – ha detto ancora -. Hanno messo in produzione tutti i nuovi palloni con un colore che si possa vedere, ma ci vorrà qualche tempo prima che si possa sostituire questo arancione: una scelta non felice. Si tornerà al giallo o al bianco". Dunque sarà addio all'arancione che era stato scelto con l'obiettivo di rendere la sfera sempre visibile per giocatori e spettatori.
Gli spettatori però sin dal primo momento avevano contestato questa scelta proprio per il tipo di colore. Molti tifosi daltonici, che costituiscono sicuramente una percentuale importante della popolazione, hanno segnalato di non riuscire a seguire il gioco, portando la Lega Serie A a fare marcia indietro e a chiedere al fornitore (Puma) di anticipare la produzione di palloni con colori più visibili, come giallo o bianco. Il cambio non sarà immediato come sottolineato dallo stesso Simonelli: "Ci vorrà del tempo prima di poter sostituire quello arancione, che oggettivamente è stato una scelta non felice. Bello da guardare, ma poco efficace".