Scena surreale ai Mondiali, le squadre si passano la palla tra loro: una protesta contro l’arbitro

Non si finisce mai di stupirsi nel mondo del calcio. Un esempio? Quanto accaduto in occasione di una partita valida per un prestigioso torneo giovanile, ovvero il Mondiale femminile under 17. Il match tra la Germania e la Nuova Zelanda valido per l'ultima giornata della fase a gironi, si è rivelato rocambolesco, per diversi motivi. L'epilogo poi è stato assolutamente sorprendente e inaspettato.
La sfida tra le ragazze tedesche e quelle neozelandesi che chiudeva il gruppo B della rassegna iridata in corso di svolgimento in terra indiana, ha dovuto fare i conti con un fuori programma legato al meteo. Il maltempo ha giocato un brutto scherzo alle due squadre, con un violento temporale che si è abbattuto sulla città di Margao. Il confronto che era ormai arrivato alla fine, è stato inevitabilmente sospeso dal direttore di gara.
Giocatrici, allenatori e addetti ai lavori, pensavano che a quel punto lo stesso direttore di gara avrebbe sancito la conclusione definitiva del match, essendo di fatto il tempo scaduto, con il risultato (3-1 in favore della Germania) inutile ai fini della qualificazione. E invece ecco la scelta a sorpresa del direttore di gara marocchino Bouchra Karboubi che ha richiamato tutti in campo per proseguire la sfida. Una decisione che ha lasciato interdette tutte le protagoniste in campo.
Proprio per questo le giocatrici di entrambe le squadre hanno deciso di protestare. Come? Passandosi il pallone durante i sette minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Una delle scene più curiose di sempre, con tedesche e neozelandesi che si scambiavano inutili passaggi, facendo trascorrere il tempo, fino all'ultimo secondo. Nel video diventato virale poi si vede come il portiere tedesco arriva addirittura a centrocampo, senza alcuna pressione, nella staticità generale.
Il telecronista di DirecTV Sports ha definito il finale "Storico, ridicolo e bizzarro". Tra l'altro l'arbitro non ha nemmeno applicato il regolamento alla lettera, visto che coloro che "mancano di rispetto per lo spirito del calcio" dovrebbero essere puniti con un cartellino giallo. E invece l'ufficiale ha deciso di non rincorrere a sanzioni disciplinari, anche per evitare ulteriori proteste. La Germania già qualificata vola dunque ai quarti di finale, al contrario della Nuova Zelanda eliminata.