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Sarri stangato dopo Milan-Lazio: “Scontro verbale, atteggiamento intimidatorio e bestemmie”

Maurizio Sarri è stato squalificato per 2 giornate dopo l’espulsione al termine di Milan-Lazio. Il tecnico salterà le partite di campionato contro Cagliari e Torino ma sarà in panchina il 26 settembre, in occasione del derby con la Roma. Le motivazioni del Giudice Sportivo censurano l’atteggiamento dell’allenatore.
A cura di Maurizio De Santis
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Maurizio Sarri è stato squalificato per due giornate dopo l'espulsione al termine di Milan-Lazio. Il Giudice Sportivo ha usato la mano pesante per censurare l'atteggiamento del tecnico della Lazio che paga il finale incandescente della sfida con il Milan (persa 2-0 a San Siro). "Scontro verbale, atteggiamento intimidatorio e bestemmie", è la motivazione alla base della sanzione disciplinare molto dura presa nei suoi confronti. L'ex allenatore di Napoli, Chelsea e Juventus salterà le prossime due gare di campionato (Cagliari e Torino) ma tornerà in panchina il 26 settembre, in occasione del derby della Capitale contro la Roma di José Mourinho.

Il battibecco con Alexis Saelemakers e il nervosismo hanno reso ancora più amaro l'esito del primo big match della stagione. L'alterco avuto col belga, la discussione con Ibrahimovic e i toni accesi con i quali s'è espresso anche dinanzi al direttore di gara (Chiffi) hanno caratterizzato quel momento di rabbia scivolato via tra la lite a bordo campo e qualche parole di troppo che s'è lasciata sfuggire mentre rientrava negli spogliatoi. Basta leggere il comunicato del Giudice Sportivo per comprendere quale possa essere stata la posizione messa a referto dall'arbitro rispetto a quanto accaduto.

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Squalifica per due gare effettive – è la nota ufficiale del Giudice Sportivo – per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, cercato uno scontro verbale con un calciatore della squadra avversaria, assumendo un atteggiamento intimidatorio e inveendo contro il medesimo con parole minacciose (prima giornata); nonché successivamente al provvedimento di espulsione, per avere, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, contestato la decisione arbitrale proferendo espressioni blasfeme (seconda giornata).

Perché Sarri era così nervoso? Perché aveva preso "di petto" il calciatore del Milan? "Devi portare rispetto, devi portare rispetto", è la frase urlata contro il belga. A suo dire – come chiarito nelle interviste in diretta TV – Saelemakers si era rivolto a lui in maniera sgarbata: "Ha fatto un gesto che a persone anziane non si fa". Tanta rabbia, però, ha fatto del male solo a lui.

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