Sarri non accetta la squalifica e annuncia battaglia legale: “Mi difenderò con tutti i mezzi”

Maurizio Sarri e la Lazio devono riprendere il percorso interrotto con le sconfitte di Milano e Istanbul. La squadra biancoceleste viene da due sconfitte di fila dopo un buon avvio di stagione ma l'allenatore dei capitolini non è preoccupato. Nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Cagliari Sarri ha espresso così la sua idea sul momento della squadra: "Non mi sento in difficoltà, a Istanbul ho visto passi in avanti giganteschi a livello tattico. Noi dobbiamo fare un percorso, abbiamo cambiato tutto: pian piano dobbiamo adeguarci a un nuovo modo di pensare. Non è un modo diverso di giocare, ma appunto di pensare. I ragazzi nell’ultima partita mi hanno dato segnali tattici importanti anche se non dal punto di vista qualitativo e del risultato".
In merito ad alcune voci sulla poca tranquillità nello spogliatoio Sarri ha risposto in maniera serena: "I ragazzi stanno bene: c’è aria di grande disponibilità. Poi tra la disponibilità e la totale comprensione ci sono dei passi da fare. L’obiettivo è aver un’organizzazione che ci porti in partita ad avere dei riscontri oggettivi".
Il Cagliari ha cambiato allenatore dopo le prime tre giornate portando in panchina Walter Mazzarri al posto di Leonardo Semplici: "Mi aspetto una gara difficile. Il Cagliari è una formazione superiore per valore rispetto ai risultati ottenuti finora. Poi hanno cambiato tecnico, potrebbero avere una reazione emozionale. Sarà una gara complicata, non dobbiamo aspettarci niente di facile".

Il tecnico della Lazio non sarà in panchina a causa delle due giornate di squalifica per l’espulsione di San Siro e al suo posto ci sarà il vice Martusciello. Sulle motivazioni del provvedimento del Giudice Sportivo l'ex allenatore di Napoli, Juventus e Chelsea ha ribadito la sua volontà di adire le vie legali contro l'arbitro Chiffi: “Ho pochi mezzi per potermi difendere nella giustizia ordinaria, ma cercherò di sfruttarli tutti”.