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Sarri ha un avversario in più per la sua Lazio, il terreno dell’Olimpico: “È ingiocabile”.

Dopo il pareggio contro il Galatasaray, Maurizio Sarri ha sottolineato le difficoltà offensive della sua Lazio che ha pagato anche un terreno di gioco non all’altezza.
A cura di Marco Beltrami
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La sua Lazio non è andata oltre lo 0-0 casalingo contro il Galatasaray e ora dovrà passare dallo sbarramento dei playoff contro una delle squadre provenienti dalla Champions per proseguire la sua avventura in Europa League. Il tecnico capitolino ha sottolineato le difficoltà affrontate dai suoi contro "una squadra che non voleva giocare". Un avversario in più per una Lazio poco incisiva nel reparto offensivo è stato poi il terreno di gioco dello stadio Olimpico a suo dire non all'altezza della situazione.

A Sky, nella classica analisi post-partita Maurizio Sarri non ha potuto rimproverare molto alla Lazio che ora dovrà affrontare i playoff contro le terze classificate in Champions. Sicuramente i suoi giocatori avrebbero potuto fare di più in avanti, a fronte della mole di gioco creata: "Abbiamo fatto una buona partita, tenendola in pugno saldamente senza rischiare mai. C'è mancato qualcosa negli ultimi 20 metri. Non era facile contro una squadra che non voleva giocare. In area di rigore per il predominio che abbiamo avuto potevamo fare di più".

Probabilmente sulla prestazione della Lazio ha influito anche un manto erboso molto pesante, che ha reso complicato la vita soprattutto alla squadra che ha cercato maggiormente di offendere con i turchi aroccati nella sua metà campo: "Poi un'altra situazione complicata che sono le condizioni del terreno, ingiocabile. Ci ha rallentato tantissimo". Forse anche per questo bisognava essere un po' più spregiudicati: "Bisognava rischiare? Qualcosa ci è mancato o dentro l'area o nell'ultimo passaggio, abbiamo buttato tanti palloni in area". 

In conclusione una battuta sulla prospettiva di un possibile rinnovo con la Lazio, ambiente in cui Sarri ha dichiarato di trovarsi bene. Quello che è certo è che al momento il bilancio è comunque positivo: "Io qui mi trovo bene, penso di sì. Mi trovo onestamente molto a mio agio, poi vediamo gli sviluppi e quello che possiamo fare. Cosa mi aspettavo? Uno spera di trovare sempre poche difficoltà, ma poi sono abbastanza e siamo in linea con quello che ci aspettavamo".

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