Sampaoli non sa di avere il microfono aperto: “Sono otto anni, figlio di put**na”

Stasera il girone G di Champions League prevede la disputa di due match sostanzialmente inutili, visto che alla vigilia dell'ultima giornata della fase a gruppi già sono arrivati tutti i verdetti: il Manchester City primo e il Borussia Dortmund secondo si qualificano agli ottavi, il Siviglia terzo va al playoff di Europa League, il Copenaghen ultimo torna a casa. Si gioca dunque per la gloria, lo spettacolo e i soldi che l'UEFA stanzia per ogni partita (2,8 milioni di euro per la vittoria e 930mila euro per il pareggio).
Il Siviglia andrà a fare visita al Manchester City a Etihad Stadium, sperando di fare meglio della sconfitta per 4-0 incassata in casa alla prima giornata lo scorso 6 settembre. Quel giorno Erik Lamela non era neanche in panchina, ma stasera l'ex romanista sarà della partita e con ogni probabilità partirà titolare, come avvenuto nelle ultime gare di Liga giocate. Alla vigilia del match, il 30enne argentino è intervenuto nella conferenza stampa di prammatica assieme al proprio tecnico e connazionale Jorge Sampaoli.

Qualcosa tuttavia è andato storto prima ancora che i giornalisti presenti potessero cominciare a fare domande: Lamela infatti aveva problemi al microfono ed allora due persone sono venute in suo soccorso per spiegargli come utilizzarlo. La spiegazione è stata in inglese, mentre l'argentino ha risposto in spagnolo, facendo intendere che aveva capito. A quel punto, dopo che i due si sono allontanati, Sampaoli – che era seduto a fianco ed aveva assistito a tutta la scena – non ha potuto fare a meno di chiedere lumi al proprio giocatore circa la situazione, essendo rimasto colpito dal fatto che Lamela non avesse pronunciato una sola parola in inglese pur avendo militato parecchi anni nel Tottenham a Londra, prima di firmare per il Siviglia l'anno scorso.
Il tecnico non pensava che i microfoni fossero aperti e si è lasciato andare in maniera fin troppo colloquiale. "Come vai con l'inglese?", ha chiesto a Lamela. "Bene, sì…", è stata la risposto non troppo convinta, cui Sampaoli ha replicato borbottando: "Otto anni, figlio di put**na… dovresti parlare fluentemente". Una bacchettata cui l'ex romanista ha risposto facendo spallucce: "Sì, vabbè, non sono neanche inglese…". Diciamo che il talentuoso ‘Coco' si destreggia meglio col pallone tra i piedi…