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River Plate con 25 positivi al Covid e senza portieri: tra i pali ci va un centrocampista

Il focolaio di coronavirus esploso nel River Plate ha lasciato al tecnico, Gallardo, senza portieri. Sono 20 i giocatori positivi al Covid. Il club ha chiesto una deroga alla Conmebol in occasione della sfida di Copa Libertadores: convocare due estremi difensori delle giovanili. Il no della Federazione costringe all’ennesima soluzione d’emergenza.
A cura di Maurizio De Santis
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Senza portieri e con ben 25 tesserati (tra cui 20 giocatori) positivi al Covid. Alla fine ne resterà uno solo e andrà comunque in campo. Ironia e follia a parte, è in queste condizioni che il River Plate affronterà la partita della quinta giornata della fase a gironi di Copa Libertadores contro l'Independiente Santa Fe. Chi giocherà tra i pali? Verrà schierato un calciatore di movimento, non c'è altra soluzione alla luce della richiesta negata da parte della Conmebol di ricorrere a due estremi difensori delle giovanili da inserire nella lista ufficiale. Deroga bocciata, questa volta non sarà possibile nemmeno sperare nel miracolo del debuttante, come accaduto all'esordiente Alan Diaz (quinto portiere) durante la sfida con il Boca Juniors: parò il calcio di rigore a Carlos Tevez e fu una giornata memorabile, per la prodezza compiuta in un momento difficile della squadra.

Toccherà a ​Enzo Pérez, ex centrocampista 35enne del Valencia, uno dei 12 giocatori disponibili, infilare i guanti e fare il possibile per non prendere gol. Gallardo ha scelto lui per esperienza, affidabilità e dopo averlo ‘provato' in allenamento. O così o niente. Il focolaio di coronavirus scoppiato nel club argentino è stato devastante, alla lista dei giocatori già in quarantena (15) si sono aggiunti anche Lucas Beltrán, Flabian Londoño Bedoya, Gonzalo Montiel, Leonardo Ponzio e Alex Vigo. Venti calciatori fuori causa, con tempi di recupero incerti e condizioni di salute da monitorare per l'evoluzione dei contagi.

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Conti alla mano, il tecnico Gallardo al momento può contare solo su 10 calciatori e si ritrova senza portieri. Ecco perché, considerata anche la particolarità del ruolo, il River aveva inoltrato alla Federazione la richiesta di deroga. Lo aveva fatto in conformità con le disposizioni relative alla possibilità di sostituire un giocatore infortunato in qualsiasi momento nel corso del trofeo. Il no della Conmebol ha complicato i piani e costretto l'allenatore all'ennesima soluzione di emergenza.

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