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Piccinini su Conte: “Non ha portato Fiorentina o Bologna allo scudetto, ha una squadra forte”

I meriti dell’allenatore sono innegabili ma durante la trasmissione del Club di Sky tra i commenti a corredo delle prestazioni dei nerazzurri (al momento favoriti per la conquista del tricolore) ce n’è uno in particolare che sembra riportare un po’ di equilibrio. “Conte dice che la società non ha speso, non è vero – le parole di Sandro Piccinini -. Anzi, ha speso un sacco”.
A cura di Maurizio De Santis
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L'Inter è prima in classifica con 4 punti di vantaggio sul Milan, che è riuscito a restare in scia grazie alla vittoria per 2-1 all'Olimpico contro la Roma. Antonio Conte, soddisfatto, s'è lasciato sfuggire un'affermazione che spiega bene qual è la fiducia dei nerazzurri, spinti anzitutto dal successo nel derby che ha regalato sorpasso in vetta e primato. "Prima l'Inter arrivava a 20, 30 punti dalla Juventus…", le parole del tecnico che coglie così ancora una volta l'occasione per rifilare una stoccata ai bianconeri (le immagini del battibecco e degli insulti con la ex dirigenza in Coppa Italia sono rimaste emblematiche).

I meriti dell'allenatore sono innegabili ma durante la trasmissione del Club di Sky tra i commenti a corredo delle prestazioni dei nerazzurri (al momento favoriti per la conquista del tricolore) ce n'è uno in particolare che sembra riportare un po' di equilibrio e collocare la discussione entro i giusti binari."Conte dice che la società non ha speso, non è vero – le parole di Sandro Piccinini -. Anzi, ha speso un sacco. Non voglio dire che Conte non abbia meriti, ma d’altro canto non ha portato la Fiorentina o il Bologna a vincere lo scudetto, ma una squadra molto forte".

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Fabio Capello, invece, punta l'attenzione su un calciatore in particolare che sta facendo la differenza nell'Inter: è Barella e ne parla così: "Conte ha messo in evidenza le qualità di Lautaro e Lukaku, con un Hakimi in più. E poi ha uno dei 3 centrocampisti più forti d'Europa: Barella. È tra i primi 3 d'Europa senza dubbio. Ha corsa, visione di gioco. Lui la palla la mette, ha la corsa di Hakimi e qualità ancora superiore. Hakimi butta la palla, Barella la mette. Poi, ha recuperato Perisic ed Eriksen. Li aveva messi in vendita, pensavo potessero creare dei problemi. E invece sono diventati importanti. Scudetto? Il campionato è già finito. Lukaku è stato pagato 80 milioni, ma sta rendendo per 80 milioni".

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