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Perché Martial ha rifiutato la Juventus, il retroscena di mercato: “Ha cercato di ingaggiarmi”

Anthony Martial ha svelato un retroscena di mercato della sessione invernale 2022: “La Juventus ha cercato di ingaggiarmi ma ho parlato con il mio agente e gli ho detto che preferivo andare al Siviglia”.
A cura di Vito Lamorte
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"La Juventus ha cercato di ingaggiarmi ma ho parlato con il mio agente e gli ho detto che preferivo andare al Siviglia". Con queste parole Anthony Martial ha svelato un retroscena di mercato della sessione invernale 2022. L'attaccante francese è passato poche settimane fa dal Manchester United al Siviglia e ha confermato l'interessamento bianconero nello scorso mese di gennaio: il nome dell'ex Monaco era stato accostato diverse volte alla Vecchia Signora ma non c'erano mai stati riscontri concreti ed è stato lo stesso classe 1995.

Il calciatore, nel corso di un' un'intervista al Diario de Sevilla, ha raccontato le sue ultime settimane e come si sono svolte le trattative per il suo addio ai Red Devils e l'approdo in Andalusia: "Era l'opzione migliore per me e la mia famiglia. Per me è stata la decisione giusta perché sapevo che avrei giocato e trovare spazio era la cosa più importante". 

Tra le altre opzioni c'era anche il Barcellona ma Martial ha scelto di andare a Siviglia senza pensarci troppo: "Hanno parlato con il mio agente ma avevo già spiegato che la mia priorità era il Siviglia. E quando dico qualcosa a qualcuno non la cambio: mantengo la parola data".

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Per giocare al Sanchez-Pizjuan Anthony Martial ha dovuto ridursi anche l'ingaggio: "Sia io che il club abbiamo fatto uno sforzo, ho ridotto il mio stipendio ma so anche che il mio stipendio è uno sforzo per il club. Sono però certo che darà risultati positivi per entrambi. Sono davvero felice di essere qui e farò del mio meglio per vincere ogni partita e vincere l'Europa League".

L'attaccante ha scelto Siviglia per avere continuità e poter rientrare nel giro della nazionale francese: "In squadra ho ritrovato il mio connazionale Koundé ma il mio destino con la Francia dipende solo da me: se gioco bene, so che Didier Deschamps mi convocherà".

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