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Perché le dimissioni di Francesco Calvo sono uno scossone per la nuova Juventus pensata da Elkann

Francesco Calvo ha presentato le sue dimissioni dalla Juventus. Il dirigente bianconero andrà all’Aston Villa in Premier ricoprendo il ruolo di CEO del club inglese.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Francesco Calvo lascerà la Juventus a fine stagione. Ribaltone societario clamoroso e inaspettato in casa bianconera in un momento della stagione abbastanza particolare per la Vecchia Signora ancora non certa di prendere parte alla prossima Champions League. L'attuale Managing Director Revenue & Football Development bianconero avrebbe comunicato la sua decisione di lasciare la Juve proprio nelle ultime ore. Potrebbe essere stata una scelta anche "concordata" con John Elkann il quale sembra abbia preso in mano completamente le redini del club in questo momento.

Calvo è stato in prima linea anche nella scelta di Cristiano Giuntoli come figura centrale nella ristrutturazione e nella visione strategica del club. Il dirigente bianconero aveva avuto un rapporto diretto con John Elkann e avrebbe avuto un ruolo decisivo proprio nella scelta del direttore tecnico che ora, anche per via di questo scossone rappresentato da Calvo, potrebbe seriamente essere in bilico. Ma perché Calvo ha scelto improvvisamente di lasciare la Juve? Proseguirà la sua carriera all'estero, precisamente all'Aston Villa nel ruolo di CEO del club inglese.

Francesco Calvo con i vertici della Juventus.
Francesco Calvo con i vertici della Juventus.

Il ruolo di Chiellini dopo l'addio di Calvo

In questo contesto Calvo si occuperà di tutte le attività non direttamente legate all’area sportiva. Si tratta di un passaggio importante che segna la fine, per la seconda volta, della sua avventura in bianconero iniziata nel 2011 fino al 2015, prima del passaggio al Barceollona e del ritorno a Torino nell’aprile del 2022 su chiamata di Maurizio Arrivabene. L’addio di Calvo potrebbe rappresentare l’inizio di un profondo rinnovamento nella dirigenza juventina.

Un primo scossone di una manovra societaria complessa e orchestrata dallo stesso John Elkann. Il responsabile del marketing bianconero è inoltre uno dei quattro consiglieri federali della Figc in quota Serie A e questo può far incorrere la Juve nel rischio di perdere un uomo nel consiglio della Figc. A quel punto il suo posto potrebbe essere preso da Giorgio Chiellini il quale era stato scelto proprio dallo stesso Calvo

Chiellini potrebbe prendere il posto di Calvo.
Chiellini potrebbe prendere il posto di Calvo.

Chi prenderà il posto di Calvo e i programmi di Elkann per la Juventus

Già nei prossimi giorni sarebbero state fissate riunioni utili per valutare come ristrutturare l’organigramma e individuare un successore in grado di proseguire il lavoro avviato da Calvo il quale alla Juventus aveva assunto prima il controllo dell’area sportiva e poi quello attuale gestendo le aree di ricavo e sviluppo calcistico.

Non è chiaro quale sarà la direzione che vorrà prendere Elkann ma l'intervento di 15 milioni di riequilibrare i conti del club e la previsione di versarne altri 100 in caso di mancato accesso alla Champions rappresentano un chiaro intento di voler rifondare completamente il progetto sportivo ponendo grossa fiducia nel brand Juve. Sta di fatto che con l'addio di Calvo si crea un vuoto dirigenziale che la Juventus dovrà colmare in tempi brevi specie per via delle decisioni societarie e sportive che dovranno essere prese nei prossimi mesi.

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