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Perché la Juventus non dormirà a Napoli nel giorno del ritorno di Luciano Spalletti da avversario

La Juventus arriverà a Napoli soltanto domenica direttamente per la partita al Maradona in programma alle 20:45. La squadra di Spalletti non farà il ritiro e dunque non resterà a dormire in hotel la sera prima.
A cura di Fabrizio Rinelli
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È giovedì e il weekend di campionato si avvicina. Nello specifico si avvicina il momento di vedere in campo Napoli-Juventus al Maradona. La prima di Luciano Spalletti sulla panchina bianconera da grande ex di turno dopo la conquista dello Scudetto numero 3 in azzurro nel 2023. Tra Coppa Italia, infortunio di Vlahovic, operazione di Gatti e il possibile cambio ruolo di Yildiz, la prima sorpresa arriva dall'organizzazione impostata dalla Juventus in vista della trasferta in Campania.

La squadra bianconera di fatto arriverà a Napoli direttamente domenica mattina senza fare il classico ritiro del giorno prima pernottando in hotel. Un qualcosa di insolito, anche se molti club, specie all'estero, ultimamente stanno adottando questo tipo di organizzazione per ridurre al minimo gli spostamenti e dunque la stanchezza dei propri calciatori. La Juventus conferma che la squadra di Spalletti svolgerà normale rifinitura al mattino a Torino per poi volare successivamente a Napoli e scendere in campo.

Spalletti sulla panchina della Juventus.
Spalletti sulla panchina della Juventus.

La versione della Vecchia Signora è dunque questa. Con il calcio d'inizio alle 20:45 la società bianconera ha reputato opportuno che ci fosse tutto il tempo per poter fare tutto nella giornata di domenica. Strategia oppure semplicemente si tratta di un'organizzazione voluta dal club per ridurre al minimo ogni spostamento? Di certo non lo sapremo mai ma sicuramente questo potrebbe aiutare la Juventus a ridurre un po' la pressione che c'è attorno a questa partita e che potrebbe coinvolgere i giocatori già dalle ore precedenti al fischio d'inizio della sfida del Maradona. Si tratta della prima di Spalletti da avversario del Napoli dopo essere stato il condottiero di quella squadra nel 2023 verso una gloriosa conquista dello Scudetto.

Di fatto il tecnico toscano conosce benissimo le dinamiche che ruotano attorno all'ambiente partenopeo e probabilmente potrebbe aver avallato anche lui questo tipo di organizzazione per evitare qualsiasi distrazione. Negli anni se ne sono viste tante in giro per l'Europa e per il mondo nel calcio tra cori, fuochi d'artificio all'esterno degli hotel e tentativi di disturbo del sonno di ogni genere. Non sapremo mai se la Juve abbia voluto evitare di ritrovarsi in una di queste situazioni ma la società ha deciso per questa partita di dare un taglia al programma standard che di solito si riserva alle gare in trasferta.

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